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ESCLUSIVA – Roberto Cravero: “Sospendete il campionato. Questo non è calcio”

Ai microfoni di Cittaceleste.it, interviene - in esclusiva - Roberto Cravero, ex difensore biancoceleste e oggi opinionista su DAZN

redazionecittaceleste

ROMA - Ai microfoni di Cittaceleste.it, interviene - in esclusiva - Roberto Cravero, ex difensore biancoceleste e oggi opinionista su DAZN.

Anche il campionato italiano sta risentendo pesantemente dei gravi fatti di attualità che stanno attanagliando il mondo. Ieri c'è stata la sospenzione, per mezz'ora, di Parma-Spal, poi si è ripartiti: cosa farebbe lei?

"Io penso che questo non sia calcio. Io penso che il calcio abbia bisogno di seguito, di tifosi, bisogna aspettare tempi migliori. In questo momento non ci sono certezze e le condizioni per poterlo giocare. Per il bene di tutti bisognerà bloccare il campionato, trovando un punto di incontro con le squadre con gli interessi delle tv e andare tutti verso la stessa direzione. Se si può finire il campionato a giugno e magari interromperlo ora, sarebbe una cosa che io farei.

Quanto sta condizionando tutto questo sul proseguo del campionato?

"Condiziona tutte le squadre, non è il calcio che siamo abituati a vedere, non è il calcio che  attrae. Mi è piaciuto molto quello che ha detto Kloppe: ci sono persone più importanti di noi, che svolgono dei lavori ben più importanti per la comunità. Credo che la priorità sia quella di sospendere e lo deve fare chi ha l’autorità per farlo. La situazione molto grave, non è una passeggiata.  La pericolosità c’è da mattina sera. da quando ci svegliano a quando andiamo a dormire. 

Tralasciando per un attimo, un giudizio al campionato della Lazio...

"Io penso che tutti abbiano dato oltre al 100%. C'è stata reazione, gestione dei rapporti, sono stati comprati giocatori importanti. La Lazio merita questa posizione per merito della sua convinzione. La voglia di portare a casa la vittoria anche nei minuti di recupero. Ma è merito anche del talento dei giocatori. Oltretutto, credo che centrocampo della Lazio sia il più forte della Serie A. Non è più una sorpresa, ma un punto fermo. 

Se dovesse proseguire il campionato, sarà una corsa a due?

"Corsa a due, con i bianconeri che comunque rimangono i favoriti.  La lazio, comunque, con l'entusiasmo e la consapevolezza potrà essere la vera sorpresa. 

Ci faccia solo un nome...

"Non riesco a fare un nome. Luis Alberto, la personalità di Leiva, Immobile. Ma la Lazio è un giocattolo perfetto! Senza gli assist di Luis Alberto, Immobile non segnerebbe così tanto. Senza la grinta di Leiva, a Luis Alberto non arriverebbero così tanti palloni e così via. Un ingranaggio perfetto, sarebbe riduttivo fare solo un nome.