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ESCLUSIVA – Siviglia: “Lazio micidiale nelle transizioni. Milinkovic? Altro che crisi…”

Ecco le parole dell'ex difensore della Lazio, Sebastiano Siviglia, in esclusiva per Cittaceleste.it

redazionecittaceleste

Di Valerio Marcangeli.

ROMA - Questa sarà un'altra settimana chiave per la stagione della Lazio. Nella precedente i biancocelesti non hanno sbagliato un colpo. Archiviato il tabù di San Siro contro il Milan dopo trent'anni, ora la squadra di Inzaghi è al quarto posto, a un punto dal terzo.

In quella corrente invece il club capitolino avrà altri due appuntamenti determinanti. Giovedì allo stadio Olimpico arriverà il Celtic. Non fare risultato comporterebbe il mancato passaggio del turno in Europa League. Poi, domenica arriverà il Lecce nella capitale, e approcciare la sosta con quattro vittorie consecutive in Serie A sarebbe l'ideale in ottica Champions. Che settimana sarà per la Lazio? Ecco cosa ne pensa l'ex difensore biancoceleste Sebastiano Siviglia. Queste le sue dichiarazioni rilasciate in esclusiva per Cittaceleste.it.

LE PAROLE DI SIVIGLIA 

Impressioni su Milan-Lazio?

"La Lazio ha fatto una grande partita. Di fronte aveva un avversario che voleva dare continuità dopo la vittoria contro la Spal. Il Milan ha cercato di ribattere colpo su colpo alla Lazio, ma i biancocelesti sono stati letali nelle ripartenze. In campo Inzaghi ha dei giocatori che farebbero male a chiunque, attaccano gli spazi e verticalizzano alla grande. Il club capitolino nelle transizioni e nelle ripartenze è veramente micidiale".

C’è un giocatore che ti ha particolarmente entusiasmato tra i biancocelesti?

"Io penso che Immobile stia facendo veramente cose straordinarie, ma come non citare Luis Alberto che comunque continua a fare assist. Poi c'è Leiva che è un punto di riferimento. Correa che è vero che non ha grandi numeri in fase realizzativa, ma nelle ultime gare sta dando un grande contributo. Si sposa bene con Immobile ed è devastante. Milinkovic lo vedo molto più presente in fase di sacrificio. Contro il Milan ha fatto un recupero in scivolata nel secondo tempo che neanche sembrava lui. Si sta completando anche a livello difensivo, altro che crisi. Tutta la squadra sta dando segnali forti di ripresa. Io ad inizio stagione l’avevo considerata tra le prime tre e ora secondo me lo è".

Quanto pesa la sfida col Celtic?

"Anche questa sarà una gara spartiacque. Per com’è la classifica devi vincere per mantenere vive le speranze di qualificazione e mettere in discussione il Celtic che per ora è primo. Normale che giocare dopo quattro giorni e fare un’altra prestazione di livello è difficile. Allo stesso tempo credo che giocando in casa contro gli scozzesi, che al Celtic Park si trasformano ma in trasferta rendono leggermente meno, la Lazio potrebbe spuntarla con la sua superiorità tecnica".

…e quella col Lecce? A cosa dovrà stare attenta la Lazio contro i giallorossi?

"Il Lecce per le prestazioni che ha fatto manca di qualche punto. La squadra cerca sempre di proporre gioco, produce molto contro chiunque. Di fronte avrà una compagine come la Lazio che è strutturata per raggiungere traguardi diversi, perciò penso che non sarà semplice per i giallorossi. Allo stesso tempo però la squadra di Inzaghi affronterà un gruppo che giocherà a viso aperto ed è bello quadrato. Sarà una sfida interessante".

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