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ESCLUSIVA – Zoff: “Juventus non in crisi, ma la Lazio può batterla. Acerbi è il mio preferito…”

Dino Zoff, ex-allenatore della Lazio

Dino Zoff in esclusiva per Cittaceleste

redazionecittaceleste

Di Giovanni Manco

ROMA - Alla vigilia di Lazio-Juventus era difficile trovare un doppio ex più emblematico di lui: Dino Zoff, il quale ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni. Zoff è stato portiere della Juventus e della Nazionale Italiana (campione d'Europa nel 68 e campione del Mondo nell'82); nonché allenatore prima e presidente poi della Lazio. Ieri, tra l'altro, Zoff ha presentato il suo libro in collaborazione con Lazialità, dal titolo "Dino e la sua Lazio". Sul libro ha dichiarato: "Si parla di me e del mio rapporto con la Lazio, ovviamente in modo piacevole. È stato bello rivivere tutto quello che è stato fatto".

Ed è con Lazialità che guarderà Lazio-Juve di domani sera?

Quello senz'altro, ma sarà una partita che io guarderò da fuori. Partita che, tra l'altro, mi aspetto essere particolarmente interessante e bella"

Che gara sarà alla luce dei momenti che stanno vivendo le due squadre?

"Secondo me non è vero che le due squadre sono in forme diverse, la Juve ha semplicemente pareggiato una partita. Credo sarà una partita aperta, entrambe potranno fare risultato. Sia Lazio che Juve hanno potenzialità notevoli, credo che la gara sarà decisa dagli episodi".

La Lazio è cresciuta tanto, vincendo domani cosa cambierebbe?

"La Lazio sta facendo un campionato molto buono, vincere domani potrebbe migliorare le cose, ma credo sia perfettamente in linea per quello che è il suo obiettivo ossia la qualificazione in Champions League. Strakosha? Sta andando benissimo, credo sia giusto continuare con lui, potrà dare anche lui un contributo agli obiettivi della squadra".

Ieri Inzaghi ha ricordato che è stato lei a lanciarlo in Nazionale... Che ne pensa del tecnico biancoceleste?

"Inzaghi sta facendo benissimo, sta facendo giocare bene la Lazio ed è un piacere vederla. Penso che debba avere anche lui la convinzione di poter continuare a fare bene".

C'è un giocare della Lazio che lo esalta particolarmente?

"A parte i soliti nomi, che sono grandissimi, credo che Acerbi dia qualcosa in più a questa squadra".

La Juve ha dei problemi, oppure è tutto enfatizzato dai media?

"Se ha problemi la Juve con la rosa che si ritrova, le altre non dovrebbero più giocare...".

Capitolo Nazionale, possiamo essere fiduciosi in vista dell'Europeo?

"Credo si possa ben sperare, ce la possiamo giocare con tutti quanti. Il girone è semplice, vero, ma penso che la squadra di Mancini abbia le qualità per poter fare bene con chiunque. Donnarumma o Meret? Sono entrambi forti e giovani, hanno tutto per fare bene, il futuro è nelle loro mani".