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Fantacalcio, Sansone: “Dall’anno prossimo torno a farlo. Consiglio Dijks e Soriano”

Le scherzose parole dell'attaccante del Bologna, Nicola Sansone, in ottica fantacalcio

redazionecittaceleste

ROMA - Tra i nuovi acquisti del Bologna c'è Nicola Sansone. L'ex Villarreal è tornato in Italia dopo tre anni in Spagna ricchi di soddisfazioni.

La sua ultima esperienza italiana era stata sempre in Emilia, ma con la maglia del Sassuolo. Proprio con i neroverdi, dopo un gol segnato Sansone esultò mostrando il suo campioncino Fantagazzetta. Un gesto che fece innamorare di lui tutti i fantallenatori. Così, in seguito al suo ritorno nel Bel Paese, proprio Fantagazzetta ha voluto intervistarlo. Ecco qualche curiosità sul suo rapporto con il fantacalcio e qualche consiglio su chi acquistare tra i suoi compagni di squadra.

Le parole di Sansone

Sulla sua esperienza con il fantacalcio: "Da quando sono andato in Spagna non ho fatto più il fantacalcio, perché non avevo tempo per seguirlo. Pero' dall'anno prossimo sicuramente lo rifarò. Se mi acquisterò? Speriamo di si dai. Quando facevo il fantacalcio giocavo con mio cugino ed i miei amici del paese. Durante l'ultima stagione al Sassuolo ho avuto l'idea di stampare il campioncino su una maglietta e quando ho realizzato il gol al Carpi l'ho fatta vedere. In passato mi sono acquistato, in particolare ricordo proprio nella stagione quando siamo andati in Europa League con il Sassuolo. Le emozioni per esultare contemporaneamente per un gol ed un +3? All'inizio non ci pensi, esulti solo per il gol, poi pero' dopo un pensierino ce lo fai".

I suoi consiglie le curiosità dello spogliatoio: "Chi acquistare del Bologna? Difensore consiglio Dijks, mentre come centrocampista vedo bene Soriano. Attaccante? Sansone (ride, ndr). Scherzi a parte, consiglierei Palacio. Qualche volta si parla del fantacalcio nello spogliatoio, anche se non è un argomento molto trattato. Soprattutto quando segna un calciatore che si ha nella propria rosa. Messaggi sui social? Secondo me, purtroppo, sono più insulti che arrivano e non messaggi di incoraggiamento".