ROMA - E' finito sotto processo alla ripresa del campionato e ora difficilmente farà ancora parte dello staff della Lazio. Non è partito per Auronzo, anche se spera in una seconda chance e rivendica i frutti del suo lavoro. In una intervista al Corriere dello Sport, si confessa il nutrizionista Fabbri: "Già dall'inizio dello scorso campionato seguivo diversi giocatori biancocelesti, poi mi hanno chiamato dentro per aiutarli a dare il massimo dopo lo stop per il Coronavirus. Far sì che la Lazio fosse più performante nella seconda parte delle partite era l’obiettivo fissato con staff tecnico e medico. Mi risulta che siano state centrate varie rimonte. Rifarei tutto ciò che ho fatto". Pasti tre ore e mezza prima delle partite con pasta abbinata a proteine e, per avere una corretta risposta ormonale, anche integratori moderni utilizzati negli sport di endurance, che avevano scatenato una polemica con il responsabile sanitario della Lazio, Ivo Pulcini: "Io sono andato d’accordo con tutti. Il dottor Pulcini mi ha detto che quel post non era riferito a me. In carriera ho vinto due mondiali di motociclismo con Jorge Lorenzo e alcuni titoli olimpici, campionati del mondo con altri atleti. Non mi era mai capitato di finire al centro di un caso come questo, ma a volte possono capitare incomprensioni. La Lazio, durante il post- Covid, era una nuova sfida che volevo vincere".
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