ROMA - Il Siviglia domina una Lazio sempre più incerottata all'Olimpico ma ha il demerito di non ipotecare la qualificazione accontentandosi del gol partita di Wissam Ben Yedder.
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Il Siviglia domina ma non uccide la Lazio, all’Olimpico decide Ben Yedder
Il gol del francese basta agli spagnoli per tornare in patria con un buon vantaggio. Per Inzaghi un risultato quasi positivo visto l'andamento della gara
La squadra di Pablo Machin controlla la gara con grande tecnica sapendo sfruttare il poco equilibrio della Lazio, con il centrocampo che prova a pressare mentre la difesa scappa per paura degli attaccanti spagnoli. Il Siviglia merita la vittoria e meriterebbe anche un punteggio più ampio, ma qualche grande chiusura del duo Acerbi-Luiz Felipe e la pigrizia degli spagnoli graziano la Lazio, ancora in corsa per la qualificazione anche se servirà l'impresa al Sanchez-Pizjuan.
Il primo tempo è tutto a tinta rojiblanca con i trequartisti di Pablo Machin che fanno il bello e il cattivo tempo tra le praterie lasciate dalla squadra di Simone Inzaghi. La Lazio è spezzata in due tronconi, la linea di centrocampo prova a pressare mentre la difesa scappa sempre, senza mai accorciare le linee per togliere spazio ai giocolieri del Siviglia. Ogni ripartenza, diventa automaticamente un'occasione da gol per gli Andalusi che fanno anche pochissima fatica a stoppare i giocatori offensivi biancocelesti. La Lazio crea pochissimo e nelle poche occasioni in cui arriva nell'area di rigore spagnola, sbaglia l'ultima giocata e presta il fianco al contropiede del Siviglia ed è così che Ben Yedder spacca la partita. Errore nel controllo di Lulic in area di rigore, ripartenza con la difesa biancoceleste che scappa senza mai provare ad accorciare i giocatori offensivi del Siviglia, il francese attacca le spalle di Acerbi e mette in porta il gol del vantaggio. La Lazio crea un paio di situazioni, un'occasione colossale con Marusic che davanti a Vaclik cerca il gol sotto le gambe ma il portiere del Siviglia riesce a deviare il pallone prima del salvataggio sulla linea di Kjaer.
Nella ripresa cala il ritmo del Siviglia, che comunque gestisce perfettamente la partita non facendo mai arrivare la Lazio dalle parti di Vaclik. Inzaghi non ha modo di cambiare le carte in tavola visti i tre cambi obbligati per infortunio in 55 minuti e la sua squadra non risponde. Una sola occasione per Luiz Felipe su un calcio piazzato ben battuto da Cataldi, poi è piena gestione del Siviglia che sembra quasi accontentarsi dello 0-1 senza provare ad uccidere i biancocelesti in vista del match di ritorno. Una grande occasione di testa per André Silva e un paio di chiusure di Acerbi e Luiz Felipe tengono in vita la Lazio per la trasferta di mercoledì. Nel finale ci mettono il cuore gli uomini di Inzaghi e arrivano due occasioni con Leiva da fuori e con Lulic, impreciso nel mettere in mezzo da posizione favorevole sulla sinistra. In una serata nera i biancocelesti sono rimasti vivi, ora serve una vittoria a Siviglia per rimanere in Europa.
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