ROMA - Nel corso della trasmissione "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma il procuratore di Ciro Immobile Marco Sommella ha fatto il punto sulla straordinaria stagione del centravanti biancoceleste: "Scarpa d'oro per Immobile? In Italia l'hanno vinta solo in tre. Se pensi a tutti gli attaccanti italiani che ci hanno sempre invidiato da Paolo Rossi e Gigi Riva in poi e quanti di questi non l’hanno mai vinta... Chi gioca a calcio o chi lo vive sa quanto è difficile fare gol in tutte le categorie. Ciro segnava tanto con i giovani e lo fa anche oggi che ha 30 anni, ma attenzione non si deve dare tutto per scontato. Ci sono campioni che fanno la metà di quello che fa lui. Non è facile fare ogni stagione circa 25 gol, inoltre ricordo che è stato il giocatore che ha segnato di più al torneo di Viareggio, tre volte capocannoniere in Serie B... se guardiamo al passato nessun italiano ha avuto mai i suoi stessi numeri. Potrà piacere o meno ma i numeri nel calcio contano. Lui gioca in una buona squadra, ma non in una corazzata, e questo ancora di più deve evidenziare il suo valore.
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Immobile, parla l’agente: “Mai nessun italiano come lui! Parlano i numeri…”
Il procuratore del bomber biancoceleste ha analizzato la sua incredibile stagione chiusa con 36 reti stagionali
Ciro ha lavorato tanto per arrivare dove è ora e l'aspetto più bello è che oggi è un esempio per i ragazzi come lo erano in passato Vialli, Paolo Rossi o Roberto Baggio. Gattuso lo voleva? Non facciamo chiacchere da bar, siamo qui per esaltare il giocatore, bisogna dare merito a quello che ha fatto e che non deve essere dato per scontato. Non gli si riconosce mai abbastanza ma la forza di Immobile è stato fregarsene delle persone che hanno dato giudizi affrettati. Quando c'è un ragazzo italiano che fa una roba del genere bisogna alzarsi in piedi. Tre giorni fa un quotidiano metteva in risalto il fatto che in Nazionale non rendesse allo stesso modo come nel club, ma non può essere giudicato il suo lavoro con l'Italia quando la Nazionale è in difficoltà da anni, non di certo per colpa solo sua.
Arriveranno tanti club per Immobile ora? Sono abituato a confrontarmi e vedere le situazioni giorno per giorno. Oggi ha un contratto con la Lazio, chi lo vuole deve bussare alla porta di Lotito che non è una persona con cui è proprio facile trattare. Quello che sarà domani, dopodomani o tra un mese io non lo so. Il mercato chiude il 5 ottobre e solo Dio sa cosa può succedere.
La gratificazione è l'aver messo in fila dei mostri sacri quali Messi e Ronaldo. Negli ultimi anni le scarpe d’oro le hanno vinte solo loro più Lewandowski e Suarez. Guardiamo dove giocano e dove gioca Ciro.
Se è dispiaciuto per non aver segnato il 37esimo gol? No, l'importante è l'aver raggiunto il record. Anche qualche anno fa quando diventò capocannoniere in coabitazione con Icardi la sua soddisfazione è stata semplicemente aver raggiunto quell'obiettivo ed essere entrato nell’albo d’oro. Fa nulla dover dividere il primato con Higuain"
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