ROMA - Dopo Simone Inzaghi, è toccato anche ad Antonio Conte presentarsi in conferenza stampa in attesa del match di domani tra Inter e Lazio.
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Inter, Conte: “La Lazio ha un’identità. Inzaghi un po’ sottovalutato”
Ecco le parole di Antonio Conte, tecnico dell'Inter, in conferenza stampa
Ecco una parte delle parole dell'allenatore dei nerazzurri: "Ora abbiamo un ostacolo molto impegnativo, uno dei più difficili dall'inizio della stagione. La Lazio ha un'identità, lavora da tempo con un allenatore bravissimo e un po' sottovalutato come Simone Inzaghi. Anno dopo anno sono migliorati, c'è un grande progetto. Complimenti a loro. Domani sarà una partita difficile e servirà la spinta di tutti".
Si può fare qualcosa di concreto per il razzismo?
"Ti ritrovi articoli da parte di qualcuno dove si parla della futura partita contro la Juventus in cui sembra dovrò ricevere insulti dai tifosi. Serve senso di coscienza, chi scrive dovrebbe conoscere il sentimento di chi legge. C'è chi incita all'odio, fossi il direttore del giornale li caccerei tutti a calci in culo. Al 95' siamo tutti bravi a fare le sostituzioni. Chi comunica ha responsabilità maggiori rispetto a tutti gli altri. Chi la scrive più grossa in Italia adesso ha più ragione. Stiamo scherzando?".
Che benzina può dare la vittoria nel derby? Chi ha giocato meno la possono aiutare la base dei titolari?
"Stiamo lavorando di allargare la base. Quando partecipi a un campionato così difficile, dove ogni gara richiede il cento per cento, dove si gioca ogni tre giorni per la coppa europea, è importante avere garanzie. Dovrò prendermi dei rischi, ma voglio che siano calcolati".
Sanchez è fuori per una questione solo fisica?
"Sanchez vale lo stesso discorso degli altri. Quando mi potrà dare ciò che voglio, come Biraghi e Bastoni, lo inserirò. Non devo accontentare nessuno, devo solo pensare al bene dell'Inter".
Si possono sostenere tutte queste gare in pochi giorni?
"Godin giocherebbe la sua seconda gara di fila, de Vrij dopo l'affaticamento comunque può giocare diverse partite. I ragazzi sono allenati e stanno bene. Farò le scelte tenendo in considerazione tutto".
Chi le ricorda Lukaku: dei gol che sono arrivati dal centrocampo quanto c'è del suo lavoro?
"Di Romelu abbiamo detto tutto, son contento che segni, ma al di là di questo conta vincere e fare gol. Più frecce al nostro arco abbiamo a disposizione e meglio è. I centrocampisti nelle mie squadre hanno avuto un ruolo sempre determinante".
Può già fare una proiezione per questo campionato?
"Dobbiamo pensare gara dopo gara. L'oggi è certo, il domani no. Concentriamoci sulla Lazio che l'anno scorso ha anche vinto la Coppa Italia, Stanno facendo un ottimo lavoro, dal presidente Lotito, al direttore Tare, passando per il tecnico e i giocatori a sua disposizione. Dagli elogi stiamo lontano, altrimenti non abbiamo capito nulla. Dobbiamo resettare tutto in fretta, siamo solo alla quinta giornata. Premonizioni non ne possiamo fare perché quando cadremo, dovremo essere in grado di rialzarci. Vedo troppi proclami dopo sole quattro partite. Ho l'esperienza giusta per capire che è tutto creato ad arte per darci presto una bella saccagnata. Il Napoli viene nominato poco, ma è una squadra molto forte. La Juve anche di più. Poi consideriamo le altre squadre, tra le quali anche l'Inter".
Chi avrebbe votato al Best Player FIFA?
"Se non è zuppa è pan bagnato. O Messi o Ronaldo. Indipendentemente non sbagli perché parliamo di giocatori che sistematicamente raggiungono 40-50 gol. Ogni anno, non dimenticano una stagione. Dobbiamo essere grati a loro che hanno fatto la storia di questo sport".QUANDO IL GIOCO SI FA DURO, I VERI MAGIC ALLENATORI INIZIANO A GIOCARE, LA CLASSIFICA GENERALE INIZIA IL 28 SETTEMBRE, SEI ANCORA IN TEMPO PER ISCRIVERTI! >>> SCOPRI DI PIU'
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