ROMA - Una buona e propositiva Lazio fa il suo alla Sardegna Arena contro il Cagliari e si presenta al meglio alla sfida di mercoledì sera contro l’Atalanta.
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La Lazio risponde presente a Cagliari: ora testa all’Atalanta
I biancocelesti vincono e convincono alla Sardegna Arena grazie ai gol di Luis Alberto e Correa
Inzaghi dopo le tante prove di formello decide di varare un turnover importante ma non esagerato, schierando dal primo minuto Luiz Felipe sul centrodestra e soprattutto Luis Alberto a centrocampo, con lo spagnolo assoluto protagonista del pomeriggio sardo. Dopo i primi dieci minuti di studio la Lazio prende in mano la gara e inizia a creare occasioni da gol a ripetizione. Prima caicedo è imperfetto nel controllo a tu per tu con Cragno, poi arriva la prima clamorosa occasione per Luis Alberto che in area di rigore spara col sinistro in curva da posizione favorevolissima. Lo spagnolo si rifà cinque minuti dopo, prendendo in controtempo con il destro l’incolpevole Cragno sull’assist di un buon Marusic.
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Nella ripresa la Lazio ha l’obiettivo di chiudere la partita e ci riesce dopo appena otto minuti. Perfetto il contropiede lanciato da Marusic, orchestrato magistralmente da Luis Alberto che trova in verticale Correa. L’argentino va in uno contro uno con Romagna che non può tenerlo e dall’interno dell’area di rigore con il sinistro batte per la seconda Cragno. Ritrova il gol in campionato il Tucu a cinque mesi di distanza dall’ultima rete segnata contro il Milan. Nell’ultima mezz’ora la Lazio gestisce la partita, Inzaghi dà 15 minuti di riposo al rientrante Radu e vede i primi interventi da protagonista di Proto, straordinario a venti minuti dalla fine in uscita su Deiola che avrebbe potuto riaprire la partita. Inutile nel finale il gol di Leonardo Pavoletti, il suo decimo di testa e quattordicesimo in campionato arrivato solamente nel recupero con la Lazio che aveva già abbassato i ritmi.
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