Lazio, adesso si fa durissima! Errata corrige: “Obiettivo Champions”

ROMA - Quando non hai armi da fuoco il Diavolo ti punisce e ti fa piangere, è andata esattamente così ieri sera, dove all'Olimpico una Lazio decimata e ridotta all'osso nulla ha potuto dinanzi ad un Milan niente più che ordinato. È bastato poco alla squadra Pioli: difendere bene e trovare qualche varco offensivo - a volte anche fortunoso come nel caso del gol di Calhanoglu - e la Lazio rimane con la bocca asciutta. Ed ora che succede?

ERRATA CORRIGE - Le dichiarazioni post partita fanno intendere che il sogno scudetto sia qualcosa, già, da libro di storia. Marco Parolo ha parlato di "Champions come vero obiettivo" lasciando intendere come quello del tricolore non sia più un piano perseguibile. Simone Inzaghi non si è sbilanciato, ha parlato di una Lazio che non mollerà di un centimetro, ma è realista e lucido quando analizza la situazione infortunati: "Martedì la formazione la farà il medico" dichiara masticando amaro. Contro il Lecce, infatti, torneranno Caicedo ed Immobile ma non ci saranno - probabilmente - Correa e Milinkovic per traumi distorsivi maturati ieri sera.

È FINITA? - Mai dire mai, soprattutto al cospetto di una Lazio che mai come quest'anno ha incarnato il monito del suo inno con "Non mollare mai". Ma è palese, e si tocca con mano, come le cose si siano complicate e non poco: la Juve fa la sua prima fuga stagionale allungandosi a +7, la Lazio ha una rosa ricca di defezioni che non le consente di ben gestire due partite a settimana, sotto le squadre spingono con Inter e Atalanta che oggi - qualora dovessero vincere - possono avvicinarsi ai biancocelesti. Si fa dura. Una cosa è certa: che sia scudetto o che sia Champions, bisogna continuare a lottare fino alla fine. Che sarà scudetto o che sarà Champions, la stagione resterà straordinaria. E non scordiamoci, poi, che questo che su nel cielo, quest'anno, il destino dice Aquila.

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