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Lazio, Budoni: “Berisha via? Sarebbe una sconfitta, va recuperato”

redazionecittaceleste

L'ex portiere della Lazio, Riccardo Budoni, ha affrontato diversi argomenti inerenti al mondo biancoceleste ai microfoni di Lazio Style Radio

ROMA - L'ex portiere della Lazio, Riccardo Budoni, ha affrontato diversi argomenti inerenti al mondo biancoceleste ai microfoni di Lazio Style Radio. Queste le sue parole: "La tattica nel calcio si sta evolvendo e anche il famoso detto: 'Bisogna pensare prima a non prenderle che a darle' viene meno"

"Gli allenatori preferiscono avere giocatori offensivi a tutta fascia, così da avere sempre in mano la partita. Comunque Inzaghi ci ha stupito, il gioco della Lazio è cambiato, molto più offensivo. E lo si vede anche dalle difficoltà di Lucas Leiva. Spesso il mister preferisce quindi non avere un regista, ma lasciare il compito di costruire ai giocatori più avanzati come Milinkovic e Luis Alberto, mentre dietro c'è il Leiva, Parolo o il Cataldi di turno a fare interdizione".

Sul reparto arretrato: "Nella partita con il Lecce le problematiche più grandi sono arrivate dove c'era Patric, che a turno aveva avversari molto scomodi. Mettere Acerbi sulla fascia e dare la possibilità a chiunque giochi davanti a lui di sentirsi molto protetto può essere una soluzione, ma al centro poi bisogna scegliere bene il sostituto al centro della difesa. Luiz Felipe può farlo, ma ha bisogno di tempo per adattarsi al ruolo. Così come può essere per Vavro".

Sul cammino europeo e su Berisha: "Spero che Inzaghi non butti via niente, ma che responsabilizzi al massimo i giocatori. Se c'è anche una minima % di qualificazione i biancocelesti se la devono giocare, anche se non sarà tutto legato alla Lazio. Le motivazioni faranno la differenza. Berisha venduto a gennaio? Per Berisha andare via sarebbe una sconfitta. Cambiare vorrebbe dire averci provato ma non esserci riusciti, quindi credo che la Lazio farà di tutto fino all'ultimo per mantenere il kosovaro all'interno della rosa. Poi sarà anche Inzaghi a decidere il da farsi, spero che l'ex Salisburgo si riscatti sia per sé stesso, che soprattutto per