di Giulia Benedetti
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Lazio, caos Luis Alberto: è scontro Lotito-Inzaghi sulla scelta tecnica
L'allenatore vuole far giocare lo spagnolo, ma il presidente ieri lo ha convocato in Foresteria per bloccare la sua decisione
ROMA - Scende la pioggia oggi a Crotone ma che fa. Nulla in confronto alla furia di Lotito, piombato ieri pomeriggio a Formello per invertire la rotta. Convocati Tare, Calveri e Inzaghi in Foresteria: «Luis Alberto va punito almeno con la panchina». Venti minuti di conciliabolo, è scontro sulla scelta tecnica. Simone non aveva ancora ricevuto nessuna indicazione dalla dirigenza, ma si era espresso così prima in conferenza: «Ha fatto un cavolata, ma il campo è un’altra cosa». Tradotto: Luis Alberto paga una multa, ma per lui gioca. Oggi si capirà chi l’avrà vinta. Ieri mattina lo spagnolo era ancora nella formazione (con Lazzari, Leiva, Parolo e Fares in mediana) provata a Formello e comunque alle 18 a bordo del nuovo Boeing 737/300 Classic, che verrà restaurato all’interno e sul quale erano esplose le parole al vetriolo («Spende tanti soldi, ma non paga noi») verso la presidenza. Luis Alberto rimane in bilico (pronti Akpa Akpro o Pereira) per una maglia, invece c’è senz’altro Immobile fra i titolari a sorpresa. Dopo 16 giorni ai box per l’alternanza dei suoi test molecolari (ieri a mezzanotte e stamattina alle 11 gli esiti con la squadra), Ciro ha solo un allenamento e mezzo sulle gambe, ma conta più la sua voglia di mettersi alle spalle uno dei frangenti più tosti della sua carriera e di rispondere coi gol a chi ha messo in dubbio la sua professionalità: «Non siete degni di parlare di me come uomo. Vergogna». Era assente in Calabria l’ultima volta, in quel famoso 2 a 2 del 13 maggio 2018 in cui uno scavetto di Caicedo costò la Champions alla penultima giornata.
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