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Lazio, Cucchi: “Non capisco i tifosi. La gara col Siviglia merita una grande cornice di pubblico”

Le parole dell'ex radiocronista della Rai, Riccardo Cucchi

redazionecittaceleste

ROMA - Alla vigilia della sfida contro il Siviglia, la Lazio è pronta a mettersi in gioco, ma dai tifosi non è arrivata la risposta che ci si aspettava.

Circa 17mila biglietti venduti per il match contro il Siviglia, numero un po' bassino nonostante l'importanza della gara. Proprio di questo, oltre che del match, ha parlato l'ex radiocronista della Rai e tifoso laziale, Riccardo Cucchi. Ecco quali sono state le sue parole a Lazio Style Radio.

Sul match: "Sono ancora incredulo per l'esito di quella partita della scorsa stagione contro il Salisburgo. Il limite della formazione di Inzaghi è questo appannamento mentale che in alcune occasioni coinvolge i giocatori. In una partita non c'è mai un momento per potersi rilassare. Questo è uno dei limiti che ha impedito alla Lazio di ottenere alcuni risultati nella stagione passata. Ma questi errori contro il Siviglia non devono esserci, perché il club spagnolo non perdona".

E sui tifosi: "Un po' mi sorprende la timidezza dei tifosi biancocelesti, non capisco perché non siano andati in massa ad acquistare i biglietti per la partita di giovedì. Capisco le difficoltà economiche che alcuni possano avere, tutti noi abbiamo difficoltà ormai a far quadrare i conti a fine mese. Questa partita, però, merita davvero una grande cornice di pubblico e la squadra ha bisogno dei suoi tifosi".