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Lazio da trincea, a Frosinone decide Caicedo: agganciata la Roma

Il gol del numero 20 regala tre punti pesantissimi ad Inzaghi, che deve però fare i conti con l'infortunio di Luis Alberto

redazionecittaceleste

di Lorenzo Beccarisi

ROMA - La Lazio strappa tre punti pesantissimi nella corsa Champions a Frosinone facendo più di un passo indietro a livello di prestazione rispetto alle ultime due partite con Juve e Inter. Decide Felipe Caicedo con un gol al 36esimo all'interno di una gara giocata praticamente sempre sottoritmo dagli uomini di Inzaghi, che ora dovrà fare i conti anche con l'infortunio di Luis Alberto.

È Caicedo l'assoluto protagonista dei primi quarantacinque minuti al Benito Stirpe di Frosinone. La Lazio inizia bene e prende in mano la partita creando un paio di occasioni importanti proprio con l'attaccante ex Espanyol, che però è poco cinico in area di rigore. La squadra di Inzaghi abbassa il ritmo, crede di poter fare gol in qualsiasi momento e dal 20esimo presta il fianco al Frosinone, che piano piano cresce e arriva spesso in area di rigore. Su un contatto veniale di Bastos su Ciano Fabbri fischia il penalty, il VAR per una volta sorride ai biancocelesti facendo il suo dovere e annullando il rigore fischiato in precedenza. Obiettivamente è troppo leggero il contatto del difensore angolano sul capitano ciociaro, con il numero 15 biancoceleste che però è pigro e permette a Ciano di prendere posizione con troppa facilità. A dieci minuti dall'intervallo una ripartenza orchestrata da Luis Alberto viene finalizzata splendidamente da Caicedo, che spacca la porta dal limite dell'area dopo l'assist in verticale del numero dieci spagnolo.

Nella ripresa la Lazio prova ad abbassare ancor di più i ritmi, ma è evidente il calo di tensione rispetto alle due sfide contro Juve e Inter. I biancocelesti infatti non giocano con intensità e nel secondo tempo non si rendono mai pericolosi dalle parti di Sportiello, se non in occasione del tiro di Parolo al 55esimo da fuori area. Poi con il doppio cambio Leiva-Berisha per Badelj-Caicedo e l'infortunio di Luis Alberto sostituito da Lulic la Lazio accetta la trincea e prova a difendere il gol di Caicedo. Il Frosinone ci prova, finisce la partita con quattro punte e a cinque minuti dalla fine Pinamonti si ritrova a tu per tu con Strakosha, sparando il pallone nel settore ospiti dello Stirpe graziando così la Lazio.