Lazio, D’Amico: “Scudetto ’73? La Roma non giocò alla pari con la Juve”

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ROMA - Vincenzo D'Amico, ex attaccante della Lazio, è tornato a parlare dello Scudetto sfiorato nella stagione 1972/1973 ai microfoni de Il Messaggero. In quell'occasione gli uomini di Maestrelli, similmente alla squadra di Inzaghi, avevano fissato obiettivi diversi eppure si erano ritrovati a lottare per il titolo. In corsa c'erano la Juventus e il Milan, un confronto durato fino all'ultima giornata. Quell'anno, come questo, in calendario c'era Napoli - Lazio e Juventus - Roma. I giallorossi dopo essere andati in vantaggio si fecero rimontare dai bianconeri, che conquistarono così il tricolore. Queste le parole di D'Amico in merito: "Perdemmo lo scudetto all’ultima giornata, sconfitta a Napoli 1-0, anche male. Non eravamo partiti per competere, ma come questa Lazio qui, ci siamo trovati nella lotta e ci abbiamo provato. Lo vinse la Juve alla fine”.

Sulle voci dei romanisti che parlano di scansarsi all'ultima giornata: “Si ho sentito, ma si sbaglia a mettere a paragone con il match del famoso ‘oh noo’. I nerazzurri avrebbero vinto lo stesso, erano più forti, erano quelli del triplete, non scherziamo. C’è una profonda differenza, certo quel Roma-Juve del ’73 se ci penso un momento… Non posso dire che nel ’73 la Roma si scansò perché non voglio prendere denunce, non credo sia successo. Di sicuro, penso, che la Roma se la potesse giocare alla pari, io non ci credo che se la siano giocata, ma questo è un pensiero mio”.

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