AGGIORNAMENTO ORE 10:00 - Arrivano ulteriori dettagli alle nostre indiscrezioni: il risultato negativo per Immobile era arrivato da un altro laboratorio privato super accreditato, mentre ecco arrivare stamattina l'ennesimo esito positivo dal tampone dell'Asl Roma 1, che però vale su ogni altro. Niente via libera così per Immobile dall'autorità sanitaria per le visite necessarie per tornarsi ad allenare.
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ESCLUSIVA – Lazio, sempre più giallo: visite annullate per Ciro. Secondo tampone positivo, per lui è un “complotto”
Stamattina si sarebbe dovuto sottoporre alle visite d'idoneità per rientrare in campo, ma sarebbe stato fermato da un secondo tampone positivo.
AGGIORNAMENTO ORE 9:50 - Il giallo s'infittisce e arricchisce. La Lazio aveva prenotato le visite per Immobile dopo aver avuto l'esito negativo del primo tampone. Ma, secondo le nostre esclusive indiscrezioni, ne è stato effettuato un altro a cui Ciro sarebbe risultato di nuovo positivo al solito gene N. Il balletto insomma prosegue, ma ora il bomber è fuori dalla grazia di Dio. Furioso, parla apertamente di complotto e non crede più a nessun test.
AGGIORNAMENTO ORE 9:00 - Un altro colpo di scena in una telenovela senza fine: visite d'idoneità annullate per Immobile. Stamattina Ciro si sarebbe dovuto sottoporre alle stesse per rientrare in campo, dopo aver ottenuto l'ok dell'Asl. A questo punto sorgono dubbi sulla negatività dell'ultimo tampone effettuato ieri.
ROMA - Finalmente libero. Via le catene, corri Ciro. L’ultimo tampone dell’Asl è negativo. Stamattina Immobile si sottoporrà alle visite d’idoneità di rito per tornare in campo. A casa stava impazzendo, era dal 7 novembre in isolamento, l’esito del settimo test in pochi giorni gli ha restituito il sorriso. Adesso il bomber non vede l’ora di riabbracciare Formello, d’allenarsi e ritrovare la forma al più presto. Non gioca una partita da Torino, era entrato e si era conquistato il rigore nel secondo tempo. Prima ancora era stato fermato alla vigilia della partenza per il Belgio, Ciro ha bisogno di recuperare il giusto stato psico-fisico. A Crotone difficilmente sarà titolare sabato, ma già rivedere il terreno di gioco sarà il momento più bello. Ha perso la Nazionale per questo maledetto calvario, ancora non ha capito se ha avuto il Covid né cos’altro possa essere successo. Vuole però lasciarsi alle spalle questo momento e rimettersi al suo posto. Leiva s’è già ripreso da due giorni il centrocampo. Rimane ai box invece Strakosha, sempre più un caso: è ancora positivo al gene N così come risultato (a differenza di Futura Diagnostica e Merigen) dai tamponi riprocessati dal perito della Procura al Moscati d’Avellino. Reina continua a fare il primo.
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