ROMA - Al settimo tentativo ecco il gol di Immobile contro l'Inter. Da quando è arrivato alla Lazio, il bomber napoletano ancora non aveva segnato ai nerazzurri.

Gol e passaggio del turno, non poteva esserci serata migliore per Ciro e i biancocelesti. Una vittoria sudata, ma meritata. La squadra di Inzaghi era in condizione di chiudere il conto già nei 90', ma il poco cinismo, caratteristica di quest'anno, l'ha portata a rischiare fino alla fine. Strakosha e il rigore finale di Leiva hanno dato il la per la festa biancoceleste.

Dopo 633' ecco il graffio di Immobile contro l'Inter

Sette partite, 633' in totale. Questo è il tempo che è servito a Immobile per segnare all'Inter. Il bomber della Lazio non poteva scegliere momento migliore. Nel quarto di finale di San Siro, i biancocelesti sbagliano tanti gol e non riescono a chiudere il discorso nei 90'. Con l'uscita di Correa e Luis Alberto, la situazione si fa più difficile nei supplementari, ma ecco che il numero 17 si sblocca definitivamente prendendo in mano la sua Lazio.

Dopo il primo extra time senza reti, al 108' arriva il vantaggio per la squadra di Inzaghi. Fortunato, ma meritato. Doppio scambio con Caicedo, Ciruzzo calcia senza pensarci, e grazie a una deviazione dell'avversario riesce a battere il paratutto Handanovic. Da lì i biancocelesti soffrono, e cadono nel solito errore di perdere la concentrazione nel finale. Icardi pareggia allo scadere su rigore. Stavolta però, in confronto allo scorso anno contro il Milan, la lotteria dei penalty sorriderà ai biancocelesti. Per loro apre proprio Immobile. Sarà Leiva ad assicurare la vittoria finale, insieme all'errore di Nainggolan.