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Lazio, Inzaghi: “Col Sassuolo sarà fondamentale. Immobile non si discute” – RIVIVI IL LIVE

Inzaghi

Ecco le parole di Simone Inzaghi nella conferenza stampa della vigilia di Lazio-Sassuolo

redazionecittaceleste

ROMA - Domani la Lazio tornerà a giocare in casa. Alle ore 18:00 allo stadio Olimpico è prevista la sfida contro il Sassuolo.

Si tratta di un match importantissimo per i biancocelesti, visto che avranno una ghiotta opportunità di fare bottino pieno. Viste le altre gare (Juventus-Milan, Sampdoria-Roma e Inter-Atalanta), la squadra di Inzaghi ha la possibilità di risucchiare diversi punti alle dirette concorrenti per il quarto posto. Sarà fondamentale vincere per affrontare poi al meglio lo scontro diretto del 13 aprile contro i rossoneri a San Siro, primo appuntamento determinante del finale di stagione. Come scenderà in campo la Lazio? Come verrà affrontato il Sassuolo? A questo e molto altro ha risposto in conferenza stampa Simone Inzaghi. Ecco le sue parole.

Quanto sono importanti i 3 punti domani?

"Domani è una partita fondamentale per noi. Dopo due trasferte torniamo finalmente davanti ai nostri tifosi. Abbiamo vinto meritatamente a San Siro e veniamo dal ko bruciante con la Spal. Affrontiamo una squadra frizzante, giovane, che può creare insidie".

Non è la prima volta che la Lazio cade dopo un bel successo. Perché?

"Può succedere. Venivamo da un'ottima partita come quella contro l'Inter. Abbiamo preparato la Spal in poco tempo, ma bene. Nel post match di Ferrara l'ho detto, dovevamo essere più cinici. La squadra di Semplici ci ha aspettato. Dovevamo essere spietati. La partita era incanalata sul pareggio, poi il Var ci ha penalizzato".

Sono giuste le critiche a Immobile?

"Sono molto soddisfatto di Immobile e gli altri attaccanti. Tutti e tre ci stanno dando una grande mano affinché la squadra sia compatta e subisca meno gol. Per noi Ciro è fondamentale. Domani giocherà, devo scegliere chi al suo fianco. Sia Correa che Caicedo stanno bene, devo valutare. Ciro ha segnato 13 gol in campionato, più quelli in Coppa Italia. Stiamo parlando di un valore aggiunto per questa squadra, e per me lo sarà sempre".

Ci sarà qualche modifica nell'assetto del centrocampo?

"Sulla formazione manca un allenamento, oggi mi sono piaciuti, anche ieri. Domani dopo il risveglio sceglierò il da farsi. Tutti convocati tranne Berisha e Lukaku. Berisha era disponibile per le due trasferte, poi al rientro aveva un indolenzimento al polpaccio. Domani sceglierò chi schierare".

Correa e Caicedo dovrebbero segnare di più?

"Come ho già detto prima, sono molto soddisfatto dei miei attaccanti. Sta crescendo anche Neto, chiedo maggior sacrificio alle punte rispetto allo scorso anno. Caicedo, Correa e Immobile mi stanno soddisfacendo in pieno rispetto a quello che chiedo".

Come ti comporterai con i diffidati?

"Devo valutare chi schierare, ma sicuramente non guarderò i diffidati. Massima attenzione al Sassuolo, può creare insidie, già l'ha fatto contro squadre importanti. Testa solo alla sfida".

Sugli arbitraggi e il rigore di Ferrara? Come si può migliorare? 

"Noi facciamo scuola per quanto riguarda la Var. Siamo stati i primi a subire espulsione su un rigore a favore, i primi a subire rigore su ammissione di simulazione dell'avversario. Il nostro ds è stato anche multato, mancano 9 partite, vogliamo giocarla fino in fondo. Con il campo che dice da che posto in classifica siamo. Non vogliamo fattori esterni. Abbiamo avuto problemi in passato con il Var, non ci voglio tornare. Con il Toro l'anno scorso abbiamo perso 3 punti e Immobile per la partita successiva. Un punto a Ferrara poteva essere decisivo per la classifica finale. La mia dirigenza ha detto qualcosa, ha pagato, noi vogliamo rispondere solo sul campo".

Quanto sarà importante il sostegno dei tifosi domani?

"C'è un pizzichino di rammarico, dopo la sosta abbiamo avuto due trasferte ravvicinate. Contro il Parma ci avevano aiutato e spinto, domani avremo l'occasione con il Sassuolo, i tifosi non ci faranno mancare il supporto. Sarebbe stato meglio alle 15, come fissato tempo fa. I tifosi si faranno sentire come hanno sempre fatto in stagione. Anche a Ferrara sono venuti in tanti ad aiutarci".

Che difficoltà ci saranno domani in vista della corsa Champions?

" Innanzitutto ci tengo a precisare che noi dobbiamo fare la corsa su noi stessi, sulla nostra maturazione. Abbiamo fatto bellissime cose, era tempo che non si vinceva largamente un derby e a Milano. Veniamo da un ko che brucia, perché sarebbe dovuta finire diversamente. Domani ci saranno insidie, sono giovani e frizzanti".