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Lazio-Lecce 4-2, festival del gol all’Olimpico. Protagonisti Correa e Strakosha

La Lazio batte il Lecce ottenendo la quarta vittoria consecutiva in Serie A. Terzo posto momentaneo

redazionecittaceleste

di Lorenzo Beccarisi

ROMA - La Lazio parte subito alla grande. La squadra di Inzaghi in apertura chiude nella propria metà campo il Lecce dando la sensazione che la sconfitta di giovedì contro il Celtic è stata solamente un incidente di percorso.

Dopo i primi 10 minuti di apnea i giallorossi cominciano a prendere più campo con qualche tiro dalla distanza. Il copione della gara è il seguente: i biancocelesti hanno il pallino del gioco, ma la squadra di Liverani è molto pericolosa in ripartenza. La sfida sembra tornare in euilibrio, ma ecco che la coppia Tucu-Mago colpisce ancora.

Luis Alberto imbecca con un filtrante Correa il quale con un diagonale non sbaglia e batte Gabriel. 1-o. Il Lecce rischia spesso di subire il raddoppio, ma ecco che al 40' trova il pari. Direttamente da angolo, Rossettini spizza e trova Lapadula, che lasciato colpevolmente solo da Lulic fa 1-1. La Lazio reagisce, ma dopo due minuti Luis Alberto spreca una palla gol incredibile, più facile di un rigore in movimento. La prima frazione si conclude in parità.

Al 51' c'è il primo cambio per Inzaghi. Esce Leiva ed entra Cataldi, ma subito dopo occasionissima per gli ospiti. Incornata perfetta di Babacar e Strakosha si supera salvando il risultato. La squadra di Inzaghi comincia a premere sull'acceleratore e la sfida si fa molto interessante perché il Lecce ribatte colpo su colpo.

Dopo diverse occasioni sbagliate, il club capitolino torna in vantaggio e lo fa con Milinkovic. Gran crosso tagliato dalla sinistra da parte di Acerbi sul quale il serbo con una zampata è il più veloce di tutti e ristabilisce il vantaggio dei padroni di casa. Passano tre minuti e Manganiello concede un rigore a dir poco generoso alla squadra di Liverani. Dagli undici metri si presenta Babacar. Strakosha para, ma sulla respinta è ancora Lapadula il più lesto. 2-2, ma il Var avverte l'arbitro: annullato.

Col passare dei minuti il match si fa sempre più vibranti con occasioni da una parte e dall'altra, ma l'episodio a favore dei pugliesi scuote la Lazio. A dimostrazione di ciò ecco un altro penalty, stavolta senza discussioni. Milinkovic sulla destra cerca di rientrare con un guizzo, ma Calderoni lo ferma con un braccio. Come da copione dal dischetto si presenta Immobile, e come da copione è gol. 3-1 Lazio. 14esimo centro in campionato per Ciro.

Passano due minuti e il club capitolino chiude il match. Contropiede perfetto tra Immobile e Correa. I due chiudono ottimamente uno scambio ed è 4-1. Doppietta per il Tucu. Festival del gol finito? Affatto. All'85' Su cross di Petriccione arriva puntuale La Mantia ad accorciare le distanze. In seguito a quattro minuti di recupero Manganiello fischia tre volte. La Lazio approccia la sosta Nazionali con quattro vittorie consecutive in Serie A.

TABELLINO:

Lazio-Lecce 4-2 (30' e 80' Correa (LA), 40' Lapadula (LE), 62' Milinkovic (LA), 78' rig. Immobile (LA), 85' La Mantia (LE))

Lazio (3-5-2): Strakosha; Patric, Luiz Felipe, Acerbi; Lazzari, Milinkovic, Leiva (51' Cataldi), Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile.

A disp.: Proto, Guerrieri, Bastos, Vavro, Parolo, André Anderson, Lukaku, Jony, Berisha, Caicedo, Adekanye.  All.: Inzaghi.

Lecce (4-3-1-2): Gabriel; Meccariello, Rossettini, Lucioni, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Majer; Mancosu; Lapadula, Babacar.

A disp.: Vigorito, Bleve, Riccardi, Vera, Benzar, Rispoli, Gallo, Imbula, Shakhov, Dubickas, Lo Faso, La Mantia.  All.: Liverani.

Arbitro: Manganiello (sez. Pinerolo).

Assistenti: Longo e Manganelli.

IV Uomo: Massimi.

V.A.R.: Pairetto.