ROMA - Un po’ depressa, parecchio incerottata. La Lazio è tornata ad allenarsi ma non si riconosce più, rischia di perdersi. Mai a Fornello, durante il lockdown, avrebbero immaginato una ripresa così scioccante dal punto di vista dei risultati, ma soprattutto della condizione e degli infortuni. L’esatto opposto di quello che non era successo dal venticinque agosto al 29 febbraio, ultima partita prima dello stop forzato. Da una squadra che volava ad una che fa fatica a resistere almeno un tempo. Senza parlare degli incidenti, ridotti al minimo prima (era quella che ne aveva avuti di meno), ad una sequenza impressionante di infortuni, con una cadenza da brividi. Tanto che Inzaghi alla vigilia di ogni partita ha serie difficoltà a trovare gli uomini da mandare in campo. L’apice c’è stato proprio a Lecce con almeno mezza squadra che è scesa in campo stringendo i denti. E rischia di essere così anche col Sassuolo tra due giorni, visto che ai vari Correa, Lulic e Marusic, che sono ormai infortunati cronici, ce ne sono alcuni come Leiva, Cataldi, Lazzari, Radu, Luis Alberto, Acerbi e Jony che hanno terminato la partita dell’altro giorno un po’ acciaccati. Tanta sfortuna sicuramente, ma anche la responsabilità di una gestione che non sta andando secondi i piani.
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Lazio, l’emergenza continua: Luiz Felipe si rilancia
Con la squalifica di Patric tocca al brasiliano tornare dal primo minuto col Sassuolo
CASTIGO E RISCATTO
Per come si è messa la situazione e reduce da due sconfitte consecutive, ogni partita diventa decisiva. Il problema, incidenti e sfortuna a parte, è che anche il morale non è dei migliori. Per non parlare di un pizzico di nervosismo. Prima della gara di Lecce, Inzaghi ha avuto un piccolo diverbio tecnico con Milinkovic. Il serbo, vista anche la situazione d’emergenza, ha provato ad insistere per giocare dall’inizio, ma il tecnico, per non correre ulteriori rischi e forse per dare una piccola lezione al giocatore, ha insistito e l’ha mandato in campo nella ripresa. Una volta entrato, Sergej è stato uno dei migliori, ma la sua scossa non è servita ad evitare la sconfitta a Lecce. . “E’ il momento di restare tutti uniti e compatti”, ha scritto ieri Milinkovic, quasi a volersi scusare, tanto che tra i due alla fine non è successo nulla. Ora, per riprendere le parole di Immobile, c’è bisogno proprio che la squadra ritrovi non solo compattezza ma anche entusiasmo. Col Sassuolo, Luiz Felipe tornerà titolare al posto dello squalificato Patric, con Acerbi e uno tra Bastos e Radu. Scelte obbligate sugli esterni con Lazzari (non al meglio) e probabilmente Lukaku che farà una staffetta con Jony (fastidio costante al tallone). In regia potrebbe arrivare una sorpresa da Cataldi un po’ in ripresa, anche se Leiva ha bisogno di giocare per trovare ritmo e condizione. Luis Alberto e Milinkovic, più Caicedo e Immobile a completare lo schieramento.
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