ROMA - L'orchestra suona che è una meraviglia. I quattro tenori incidono, ma sopratutto in campo portano fortuna. In questo caso alla vittoria della Supercoppa. Sale così a 15 la striscia di partite senza sconfitte del modulo con queste quattro stelle. Nella stagione in corso sono zero le partite perse, nelle totali 22 giocate si contano 14 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte. La media punti è di 2.14. Merito del grande lavoro di Milinkovic: il serbo sgomita e serve l'assist al bacio per Luis Alberto. Giganteggia sui palloni alti, non è una novità. È uno sbocco continuo di gioco. Gigante come il solito Luis Alberto, che ci prova subito e calcia di poco sopra l'incrocio. Lo spagnolo fa partire l'azione del vantaggio, poi ritorna e trasforma un rigore in movimento. Mette un altro pallone perfetto sulla testa di Lulic, poi viene sostituito per paura di un altro giallo da Inzaghi. Resta in campo Correa, all'inizio sacrificato dal pressing continuo su Pjanic. A fine gara l'argentino ha il maggior numero di tiri in porta (4), e passaggi chiave (4).Impegna Szczesny con un diagonale al volo. Di testa sfiora il palo e mette in moto l'azione del 2 a 1. Segna il 3-1, ma è in fuorigioco. Immobile all'inizio resta molto isolato: ogni suo tiro viene murato o deviato sul fondo. Si sacrifica molto, ma lui e compagni alla fine tirano in porta 8 volte, contro le 4 dei bianconeri. Più precisione dunque, sia di tiro (47% a 25%), che di cross (21% per la Juventus, 37% per la Lazio). Tanta lotta, soprattuto a centrocampo. I biancocelesti vincono 25 tackle contro i 23 dell'avversario, realizzano 12 anticipi contro i 10 dei bianconeri, effettuano più disimpegni (18 a 9). A tutto il resto ci pensano i 4 tenori insieme ai sostituti.
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Lazio, l’orchestra suona sempre coi quattro tenori
Sale a 15 gare senza sconfitte la striscia positiva con Milinkovic, Luis Alberto, Correa e Immobile in campo
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