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Lazio, Lotito è arrabbiato per l’atteggiamento della squadra. Ieri strigliata a Formello
Il patron della Lazio Caludio Lotito ha strigliato la squadra anche a Pasquetta. A giugno sarà rivoluzione
ROMA - Atteggiamento incomprensibile quello della Lazio contro il Chievo. Una delle partite più brutte degli ultimi anni da parte della squadra capitolina. Una partita che molto probabilmente è la fotografia del momento attuale della Lazio, scarica e senza motivazioni.
Le stesse che Inzaghi dovrà raccogliere per affrontare il Milan nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, che ad oggi è la partita della stagione. Nella giornata di Pasqua Tare e Peruzzi, hanno strigliato a dovere la squadra. Ieri mattina invece è piombato a Formello anche il presidente Lotito. I primi due, da ex giocatori, hanno provato a colpire l'orgoglio di uno spogliatoio che sembra aver tirato i remi in barca. Lotito invece è passato dalle parole alle promesse: e qualora dovesse ripetersi una prestazione come quella contro i gialloblù ci sarà una punizione esemplare. Lotito promette allenamenti fino a giugno, a campionato finito. Il presidente vuole la Coppa Italia e la qualificazione in Europa. Qualora non dovesse essere così sarà il preludio di una rivoluzione totale.
Molti giocatori cambieranno aria, nella prossima stagione ci sarà uno stravolgimento della rosa. La rivoluzione potrebbe coinvolgere anche il mister Simone Inzaghi, per lui il prossimo anno sarà quello della consacrazione o dell'addio, il suo contratto scade nel 2020.
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