ROMA - Fra pochi giorni sarà libero di firmare con chi vuole. Il rinnovo d’Inzaghi rimane la questione assolutamente più scottante. Dopo Bruges aveva detto no al prolungamento, l’allenatore, non s’accontenta più di 2,3 milioni più bonus a stagione. Ne pretende almeno 3, anche se la moglie Gaia continua a ribadire: «Certo che sogna di rimanere a vita in biancoceleste». Il 9 dicembre il presidente in una telefonata al tecnico gli ha proposto il prolungamento di un anno senza però adeguamento del contratto. La verità è che la prima offerta di Lotito è quasi una provocazione perché il presidente è insoddisfatto e indeciso se proseguire il ciclo con Simone. Inzaghi ha risposto chiedendo garanzie per gennaio e sul progetto futuro. Secca la replica del numero uno biancoceleste: «Pensa ad arrivare tra i primi quattro». Inoltre avrebbe fatto capire che a gennaio difficilmente arriveranno rinforzi. Da agosto le parti continuano a riflettere. Nel prepartita di San Siro lo ha ammesso pure Tare: «Ci sarà un incontro per valutare quanto fatto in questi 4/5 mesi e poi vedremo cosa dovrà succedere». Anche il lavoro del diesse (legato sempre più a Simone) e l’imminente sessione di mercato invernale saranno argomenti del vertice. Tutti e tutto sono in discussione. Il presidente ha ancora tanta voglia di rivoluzione, anche se di solito prevale l’affetto “familiare” e cambia idea alla fine. E intanto, parlando del mercato della Lazio, arrivano grosse indiscrezioni: >>> "9 trattative possibili a gennaio!"<<<
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Lazio, Lotito “provoca” Inzaghi col rinnovo senza adeguamento
Il 9 dicembre il presidente in una telefonata al tecnico gli ha proposto il prolungamento di un anno alle stesse cifre attuali: 2,3 milioni più bonus. No di Simone
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