ROMA - Cresce l'ottimismo, ma il campionato resta comunque appeso a un filo. E, a breve, anche il mercato potrebbe confrontarsi con questo maledetto Coronavirus. Il discorso scudetto per la Lazio galleggia nel bicchiere mezzo vuoto, l'altra metà potrebbe invece riempire di gioia più di un tifoso. Perché con le svalutazioni inevitabili dopo questo periodo buio, tutti i campioni biancocelesti quasi sicuramente resteranno a Formello. Nessuno si presenterà con 120 milioni per Milinkovic né 80 per Immobile (nonostante si riparli del Napoli in caso di cessione di Milik) o Luis Alberto. Non farà di certo sconti per la crisi, Lotito, piuttosto terrà tutti un altro anno. E allora il rimpianto di adesso per il secondo eventuale (dopo quello del 1915) tricolore mancato, potrebbe trasformarsi in linfa nel futuro immediato. La priorità del presidente – e della Figc, secondo quanto ribadito dalla Uefa - rimane quella della conclusione del campionato in corso, altrimenti ci riproverà con ancora più forze il prossimo. Tutti i big ancora in campo per convincere pure Inzaghi al rinnovo (si riaggiungono Psg, Juve e Napoli alle pretendenti inglesi), insieme ad almeno quattro innesti (occasioni gratis oppure coi soldi della Champions) di alto livello. Il piano andrà aggiornato giorno per giorno, ma Tare è comunque già al lavoro: Lovren (c'è mezza Inghilterra in fila) e Kumbulla per rinforzare il reparto arretrato, Szobozlai per il centrocampo («Sono a conoscenza dell'interesse biancoceleste») con Escalante a parametro zero.
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Lazio, Lotito trattiene i big. Su Inzaghi anche Juve, Napoli e Psg
La crisi non farà svalutare al presidente i suoi campioni, pronti a restare almeno un altro anno in biancoceleste
ATTACCO
Sulle fasce un possibile colpo, ma soprattutto andrà centrato quello in attacco rimandato a gennaio. Giroud non è arrivato per un soffio, ma non è detto che sia ancora lui il prescelto. Dal Chelsea ora rimbalza persino la candidatura a scadenza di Pedro, ma la verità è che la Lazio si sta guardando intorno prima di lanciare qualunque affondo. S'interroga ancora se serva più un prima punta o un'alternativa seria a Correa. Sfoglia la margherita dei talenti e dei bomber esperti in tutta Europa. Intanto, check up per tutti gli infortunati (ieri è toccato a Vavro) in questi giorni in Paideia. Mosse propedeutiche all'effettiva ripresa: il Governo ha varato la proroga delle misure restrittive (aggiunte nel nuovo decreto le sedute sportive) sino al 13 aprile. Dal giorno successivo la Lazio potrebbe finalmente tornare ad allenarsi in ritiro a Formello con vista sulla Serie A. Ieri ha parlato di una ripartenza prevista per il 20 maggio, Gravina, ma purtroppo sarà sempre il Coronavirus a dettare la data definitiva.
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