ROMA - E' il cervello della Lazio. Quando va in tilt, ne risente tutto il gioco. Quando gira , travolge ogni avversario: un semplice lancio diventa un colpo ad effetto. Sgombrate solo sull'obiettivo la mente di Luis Alberto. Non rimpingua il bottino dei suoi assist (rimane comunque primo a 11 davanti a Pellegrini a 8) solo perché c'è un tocco di un compagno o di un legno subito dopo il suo. Ma gli applausi post-Spal restano scroscianti anche per il Mago. Batte il corner sulla testa di Lulic, che fa la torre per Immobile in occasione del vantaggio. Dà pure a Lazzari la palla del raddoppio, che colpisce il palo prima d'essere ribattuta in porta da Caicedo. In pratica, in 20 minuti archivia il turno. Dalla distanza non riesce a fare centro con un tiro, ma lo spagnolo torna un rullo compressore col suo genio. A fine match risulta il top per occasioni create (4), 24 passaggi su 29 offensivi e 3 cross su 5 riusciti. Meno male che è tornato se stesso, non il giocatore che dopo il derby aveva accusato un malanno dietro l'altro. C'era il timore che Luis Alberto stesse rientrando nel tunnel dell'anno scorso, con problemi vari a giustificare mezza prestazione sotto tono. Invece il numero dieci si rialza subito e dimostra d'essere un altro.
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Lazio, Luis Alberto ha rimandato il rinnovo a fine anno
Lo spagnolo vuole che i risultati espressi da lui in campo siano tramutati in un lauto stipendio
RINNOVO
Altro che caviglia e affaticamento, lo spagnolo corre e chiude subito con la Spal il conto. Poi passa su Instagram a incassare i complimenti il giorno dopo: “Altri tre punti! È sempre una gioia ottenere una vittoria in casa! Continuiamo a lavorare”, il messaggio ai compagni. E i big Immobile e Leiva gli rispondono in coro: “Magic”. Stasera Luis Alberto sarà ancora fondamentale, poi è atteso allo scontro diretto con l'Inter. All'Olimpico non fallirà come a San Siro. Come Immobile, lo spagnolo vuole essere uomo Champions o addirittura scudetto, per questo mette ora da parte ogni altro discorso. Ha rimandato lui a fine anno la questione rinnovo perché dovrà essere rapportata al valore espresso in campo la sua nuova richiesta d'ingaggio. Il retroscena è che già a settembre la Lazio voleva blindarlo con qualche sirena che arrivava da Milano. L'acquisto anticipato di Eriksen, rivela però ilMessaggero, difficilmente farà spazio a qualcun altro la prossima estate in quel ruolo. Luis Alberto si merita comunque il prolungamento, guadagna appena 1,8 milioni (più bonus) ed è di un altro livello. Meno male però che a spronarlo ulteriormente c'è un sogno spagnolo all'Europeo.
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