ROMA - Mago coi piedi, spietato con le parole. Luis Alberto non ha mezze misure: «Abbiamo tutti già la testa alla ripresa del torneo. Non appena torneremo in campo, continueremo a giocare come a fine febbraio. Lotteremo per vincere lo scudetto». E' il giuramento ai canali ufficiali del miglior assistman (13, il bottino provvisorio) del nostro campionato. Lo spagnolo ha incantato, trascinato, è stato forse l'arma assoluta del record di 21 risultati utili consecutivi, al momento stoppato: «Con l'Atalanta nella nostra testa è cambiato tutto e io lo avevo predetto. Ora siamo una famiglia in cui ognuno lotta per l'altro. Io faccio i passaggi decisivi, ma mi aiuta ogni compagno. Questo fa la differenza quest'anno, Inzaghi è stato il miglior mister per farci fare a livello mentale questo salto».
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Lazio-Luis Alberto, il rinnovo per scacciare l’incubo 30% del Liverpool
Al rientro lo spagnolo apporrà la firma sul prolungamento sino al 2025
SOLDI
Conta i minuti che lo separano dalla ripresa del campionato e dal suo dono: «Spero che Ciro superi il record di Higuain e vinca la Scarpa d'oro. Poi mi dovrà regalare un rolex per sdebitarsi degli assist». A parte gli scherzi, Luis Alberto sembra uno che non pensa proprio ai soldi: «Della vittoria in Supercoppa mi tengo solo il trofeo. Giocare così, in un paese che non capisce nulla di ciò che sta ammirando, non mi piace. Avrei piuttosto preferito disputarla nello stadio della Juve. Il calcio è per i tifosi, che fanno provare a noi calciatori un'adrenalina differente, a Riad si è giocato solo per il Dio denaro». Non ha peli sulla lingua, Luis Alberto, indirettamente lancia pure lui – e non è la prima volta – una frecciatina a Lotito in vista della ripresa all'Olimpico con lo stadio chiuso: «Speriamo di riabbracciare presto i laziali, ma purtroppo questa situazione non dipende da noi. Prima viene la salute, poi tutti gli altri discorsi».
ESTERO
Persino quello Nazionale. Luis Alberto aspettava da un momento all'altro la convocazione della Spagna, in patria era superquotato stavolta per un posto ai prossimi Europei: «Per me è stata una grande stagione per riprendermi quella maglia, ma continuerò a lavorare per farcela. Quando si ricomincerà. tornerò allo stesso livello, se non addirittura più forte (ride, ndr), visto che mi sto allenando anche tre volte al giorno». Il numero 10 potrà finalmente mettere la firma sul rinnovo: è tutto pronto (a tre milioni a stagione più bonus) sino al 2025 per blindarlo, Lotito non ha più alcuna intenzione di cederlo. Alla faccia di una futura rivendita (vanta il 30% su eventuali 80 milioni) su cui invece spera il Liverpool. In Inghilterra si parla di un interessamento dell'Arsenal, ma Luis Alberto ora sta davvero bene alla Lazio.
Cittaceleste.it
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