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Lazio, Orsini: “La sfida contro l’Atalanta sarà un crocevia della stagione”

Il caporedattore del Tg3 regionale Stefano Orsini ha presentato la gara tra Lazio e Atalanta

redazionecittaceleste

ROMA - Il caposervizio del Tg3 regionale del Lazio Stefano Orsini, noto tifoso biancoceleste ha parlato della sfida contro l'Atalanta. Queste le sue parole ai microfoni di Lazio Style Channel: "Ci sono tre punti da considerare in merito al ballottaggio Lazzari-Marusic. Il primo è che Lazzari si è allenato molto bene a Formello, mentre Marusic è stato impegnato con la sua nazionale. E questo va a favore dell'ex Spal. Il secondo, però, è che il montenegrino è squalificato in Europa League e, soprattutto, che ha più fisico di Lazzari. Quindi ha maggiori possibilità di contenere gli esterni dell'Atalanta, e per questo credo che sia in vantaggio: diciamo 51% contro 49% per Marusic". Poi sul resto della formazione Orsini ha una sua idea: "L'altro dubbio riguarda Correa. Il Tucu non è al massimo della condizione, e c'è Caicedo che proprio per la fisicità dell'Atalanta potrebbe fare bene. Quindi forse non ha senso rischiare l'argentino. Parolo lo considero un titolare, contro la Sampdoria a Genova ha fatto benissimo. Interpreta molto bene il ruolo di mediano, migliora anno dopo anno e secondo me non c'è una differenza gigantesca con il Leiva di oggi. Il brasiliano non è quello della scorsa stagione e Parolo è cresciuto, la Lazio non soffrirà troppo quest'assenza. L'infortunio di Zapata è un bel problema per l'Atalanta: se Muriel sta bene è pericoloso ma Zapata, sia per il modo di giocare che per fisicità, è molto più importante per Gasperini. Quest'anno il tecnico della Dea sta cambiando molto, non ha mai messo la stessa difesa per due partite consecutive. Però, visto lo scontro diretto, non mi aspetto grande turnover: giocheranno i migliori. Come si ferma l'Atalanta? È difficile. Tutte le squadre di Gasperini hanno una corsa e un'aggressività alla quale non siamo abituati in Italia. Il loro gioco va distrutto a partire dal centrocampo, e sono sicuro che Inzaghi allargherà molto il gioco per far correre i suoi esterni sulla fascia. Leiva era perfetto per addormentare un po' la partita, Parolo ha meno proprietà di palleggio, però la Lazio ha Luis Alberto e Sergej che non sono secondi a nessuno sotto questo aspetto. Quest'anno non solo per caratteristiche tecniche, anche per la carta d'identità, la Lazio sa gestire la palla. E' una squadra un po' sorniona. Gioca in modo diverso dall'Atalanta ed è positivo, con i ritmi lenti la Dea può andare in difficoltà. E vincere è fondamentale, se batti l'Atalanta prendi una carica emotiva pazzesca, è l'avversario che nessuno vorrebbe affrontare. Se perdi invece vai a 8 punti, ci si allontanerebbe molto dalla zona Champions. È un crocevia del campionato".