ROMA - Esame superato in emergenza persino dalla difesa. Nelle precedenti dodici partite post-lockdown, la Lazio aveva chiuso solo due volte (Udinese e Brescia) con la porta inviolata. A Cagliari Strakosha (incerto come al solito in qualche uscita) esulta perché i reduci Patric, Acerbi e Radu non fanno davvero passare una foglia. Sempre attenti nelle diagonali e in qualche chiusura più tosta. Ovviamente servirà ben altro avversario (subito Atalanta e Inter) per avere la controprova di una riacquisita solidità. Inzaghi aspetta pure i ritorni di Luiz Felipe, Hoedt e (se dovesse uscire Vavro) di qualche ulteriore innesto per avere una maggiore certezza. Anche perché, con una gara ogni tre giorni, saranno fondamentali le rotazioni per mantenere dietro la massima lucidità. Sì, perché buona la prima, ma una vittoria non può far primavera. Siamo appena in autunno e la stagione è molto più lunga.
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Lazio, per la terza volta la porta inviolata nelle ultime 13 gare
Buona la prima della difesa in Sardegna. Solo in altre due occasioni Strakosha non aveva subito gol dopo il lockdown
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