ROMA - Vuole fare il salto e convincere Inzaghi a tenerlo in pianta stabile nella prima squadra della Lazio. Raul Moro ha esordito all'Allianz Stadium contro la Juventus, ora è pronto a dare tutto ad Auronzo. E' costato oltre sei milioni a Lotito, è considerato un enfant prodigio l'ex canterato. Si confessa così alla radio ufficiale biancoceleste dopo il primo giorno di ritiro: "Vedo la curiosità dei tifosi sia qui che sui social. Sono contento per questo perché vuol dire che sto facendo le cose bene. Le differenze con un ritiro di una squadra giovanile sono tante. Personalmente sono due anni che non faccio un ritiro per via di vari problemi con il Barcellona. Ora è tutto nuovo e bello. L'inserimento va bene. Nel 3-5-2 mi trovo bene come esterno di sinistra e piano piano mi sto ambientando. Con Caicedo mi trovo meglio forse perché gioco a sinistra, ma se devo giocare a destra ci gioco. Anche con gli altri mi trovo bene, Bobby (Adekanye, ndr) mi aiuta. Tutti mi sono d'aiuto. Il mio obiettivo è quello di rimanere con la prima squadra. Ancora devo dimostrare tanto, mi devo far vedere di più e piano piano sto lavorando per questo".
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Lazio, Raul Moro: “Voglio restare in prima squadra”
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