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Lazio, taglio di due mensilità: Luis Alberto e altri erano contrari…

Anche Milinkovic e altri stranieri furiosi. Lotito aveva trovato l'accordo solo con Immobile e altri senatori

redazionecittaceleste

ROMA - Scusa, ma nessuna retromarcia. Dopo le parole al vetriolo contro Lotito su Twitch («Ho visto l’aereo, compra ma non ci paga»), Luis Alberto si è spiegato così su Instagram: «Avevo preparato un comunicato con Peruzzi, ma voglio metterci la faccia per la mia cazzata. Ho sbagliato il momento per dire quella cosa, ma io dico sempre ciò che penso. E l’ho fatto perché voglio che la società migliori e lavori per il bene di tutti. Io non parlo solo per me, ma a nome di tutti». Di altri compagni infastiditi dalle mensilità mancanti (vedi il like di Acerbi e Armini), dello staff, dei magazzinieri. E anche per la sua famiglia: «So che i soldi non sono tutto, che oggi c’è tanta gente in difficoltà economica, ma io mantengo 8 fratelli, anche se magari a nessuno interessa». Il numero 10 ha fatto trapelare di non ricevere lo stipendio da giugno, anche se la Lazio sostiene di aver pagato addirittura sino ad agosto (più i premi individuali) qualche giorno fa. Oltretutto il presidente Gravina ha prorogato i termini sino al primo dicembre, quindi Lotito si sente nel giusto e non ci sta. Le origini di questa frattura risiedono però pure in un’altra promessa non mantenuta. Il presidente a marzo (ci sono le dichiarazioni del portavoce Diaconale a testimonianza) aveva assicurato in videoconferenza ai giocatori che, a differenza per esempio di Juve e Roma, non avrebbe tagliato per colpa del Covid nessuna mensilità. Invece a giugno aveva convocato il gruppo nello spogliatoio e si era rimangiato la parola, trovando comunque una disponibilità: «La squadra è stata la prima a difendere la società, abbiamo rinunciato anche a un mese di stipendio – ha svelato lo spagnolo - perché abbiamo capito la difficoltà». Ma il club, oltre ad aprile, non ha pagato nemmeno maggio (con l’ok solo dei senatori Ciro, Lulic e Parolo) e raddoppiato così la posta trattenuta. In corso ci sarebbe una causa, Milinkovic (sabato ha assistito alla diretta del compagno) aveva pensato niente di meno che alla messa in mora.

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