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LE PAGELLE DEL DIRETTORE – Disfatta Lecce, tutti insufficienti

Le pagelle di Stefano Benedetti

Le pagelle del direttore Stefano Benedetti

redazionecittaceleste

Strakosha: 5.5 Questa volta prende 2 gol su colpo di testa. I due tiri non erano facili da parare ma il portiere albanese avrebbe potuto fare qualcosa di più. Al 75esimo fa una parata straordinaria riuscendo ad evitare di subire il terzo gol.

Patric: 4 Scende in campo alla destra di Acerbi. Anche oggi, insieme a Lazzari, avrebbe potuto fare molto meglio nell’occasione del pareggio giallorosso. Per l’ennesima volta come nell’occasione del gol di Rebic, i due si trovavano nel posto sbagliato al momento sbagliato. Nei minuti di recupero, alla fine del primo tempo, interviene in scivolata nella sua area di rigore in maniera goffa. La sfera tocca prima le sue gambe e poi il braccio. Maresca dopo aver consultato il VAR fischia il calcio di rigore che viene tirato in curva da Mancosu. Al 90esimo viene espulso per aver morso Donati.

Acerbi: 4 Questa volta non è stato impeccabile. Al 30esimo minuto del primo tempo interviene con timidezza su Falco che dopo aver vinto il contrasto crossa sulla testa di Babacar che con una grande girata pareggia i conti. Al secondo minuto del secondo tempo commette un errore gigantesco. Si perde completamente la marcatura. Lucioni gli sguscia via, lo anticipa e porta il Lecce in vantaggio. Al 75esimo minuto dopo la parata prodigiosa di Strakosha riesce a levare il pallone dai piedi di Majer che da distanza ravvicinata avrebbe dovuto soltanto appoggiarla in rete.

Radu: 5 Gioca con gli occhi dietro la testa. Sa già dove andranno i suoi avversari. Scende in campo con tutta la sua esperienza, spronando i suoi compagni nel momento del bisogno. Al 44esimo minuto del primo tempo commette un fallo che ingenuamente lo porta all’ammonizione. All’inizio del secondo tempo viene sostituito. Al suo posto entra Luiz Felipe.

Lazzari: 5.5 La sua condizione fisica non è ottimale. Fatica a ingranare la marcia e non riesce a deliziarci con le sue solite galoppate. Preferisce farsi dare il pallone sui piedi, prendere la mira e crossare da fermo piuttosto che cercare l’uno contro uno. Anche questa volta è complice, insieme a Patric, del gol subito.

Leiva: 4.5 Viene schierato dal primo minuto. I biancocelesti ritrovano la loro colonna portante. Il brasiliano prende in mano la situazione e prova ad innalzare la muraglia. Al 30esimo minuto del primo tempo però si fa saltare come un birillo, commettendo un errore che un giocatore della sua esperienza e con la sua intelligenza tecnica e soprattutto tattica non dovrebbe commettere. Questa sua “leggerezza” permetterà a Falco di crossare in area di rigore e a Babacar di pareggiare i conti. La sua prestazione non ha colpito Inzaghi che all’inizio del secondo tempo decide di sostituirlo. Al suo posto entra Milinkovic.

Luiz Felipe: 5.5 Viene schierato all’inizio del secondo tempo al posto dell’ammonito Radu. Scende in campo al centro della difesa, facendo scalare Acerbi alla sua sinistra. Rientra dall’infortunio e si mette subito in mostra. Poco prima del 70esimo minuto, su calcio d’angolo, sfiora il gol con un gran colpo di testa. La difesa del Lecce puntualmente gli nega la gioia del pareggio salvando il tiro sulla linea di porta.

Milinkovic: 6 Entra all’inizio del secondo tempo al posto di Leiva. Con il suo ingresso in campo riesce a cambiare il ritmo della partita. Giostra il gioco a centrocampo danzando sul pallone. Con la sua stazza è molto difficile togliergli il pallone e con la sua tecnica è quasi impossibile. Gioca un buon secondo tempo ma da un giocatore con le sue potenzialità ci si aspetta sempre qualcosa in più.

Adekanye: 5 Entra all’85esimo al posto di Lazzari. Un minuto dopo “rischia” il pareggio ma Gabriel gli nega la gioia del gol.