ROMA - La Lazio vince alla Sardegna Arena di Cagliari mantenendo viva la speranza di riagganciare i primi sei posti in classifica grazie ai gol di Luis Alberto e Correa.
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LE PAGELLE DEL DIRETTORE – Luis Alberto chirurgico. Proto, buona la prima
Questi i voti del nostro Direttore Stefano Benedetti
Questi i voti del nostro Direttore Stefano Benedetti:
Proto: 6.5 Per la prima volta in campionato Inzaghi ha deciso di schierarlo dal primo minuto. Subisce due tiri in porta parati con estrema disinvoltura. Al 63esimo minuto viene ammonito per perdita di tempo. Al 71esimo effettua un grande intervento evitando al Cagliari il gol della bandiera che arriverà però nel primo minuto dei 5 minuti di recupero su colpo di testa di Pavoletti.
L.Felipe: 6 Al 37esimo minuto commette un errore clamoroso sbagliando un passaggio di una semplicità elementare che per poco non permette al Cagliari di pareggiare. Complessivamente gioca una buona partita.
Acerbi: 6 Come al solito gioca una buona partita. È attento, concentrato e dinamico. Più volte è accaduto nel corso della partita che recuperata la sfera si è gettato nell’area di rigore avversaria suonando la carica ai suoi compagni.
Radu: 6 Torna titolare dal primo minuto. Al 13esimo commette un fallo che viene sanzionato da Fabbri con un cartellino giallo che gli costerà la prossima gara contro il Bologna. Gioca una buona partita. È dinamico e la sua presenza al fianco di Acerbi garantisce maggiore sicurezza ai tifosi e ai suoi compagni. Al 73esimo viene sostituito. Al suo posto entra Bastos.
Marusic: 6.5 Al 31esimo serve un assist perfetto sui piedi di Luis Alberto che con un colpo da biliardo è riuscito a farsi perdonare il gol che si era divorato qualche minuto prima. Al 53esimo minuto serve una grande palla a Luis Alberto che affidandola a Correa la mette in rete portando la Lazio sul 2-0.
Parolo: 6.5 Al 20esimo minuto evita a Caicedo la gioia del gol. L’attaccante biancoceleste era andato a colpo sicuro sull’assist di Correa ma la sua conclusione è stata parata da Parolo che involontariamente si era ritrovato a fare da schermo davanti alla porta di Cragno. Al 26esimo serve un assist perfetto sui piedi di Luis Alberto che da distanza più che ravvicinata la spedisce fuori dallo stadio.
Badelj: 6.5 La finale si avvicina. Inzaghi decide di schierare Badelj dal primo minuto lasciando riposare Leiva in panchina. Al 23esimo si fa ammonire molto ingenuamente commettendo un fallo totalmente inutile. Il gol del vantaggio nasce proprio da una palla recuperata dal croato a centrocampo che ha dato il via alla controffensiva. Al 39esimo minuto con un tiro da distanza siderale va vicino al gol con quella che sarebbe stata una vera e propria prodezza. Cragno, però, con una parata prodigiosa gli nega la gioia del gol facendo impattare il pallone sulla traversa. È stato uno dei migliori nel primo tempo. Viene sostituito al 61esimo minuto. Al suo posto entra Cataldi.
Cataldi: 6 Il suo ingresso in campo non ha cambiato il ritmo della partita. Fa il suo e lo fa bene. La Lazio ha continuato a gestire il gioco con grande sicurezza e personalità andando più volte vicino al terzo gol.
Bastos: 4 Viene schierato da Inzaghi negli ultimi 15 minuti al posto di Radu. Entra e sbaglia. Al 91esimo minuto è suo l’errore che permetterà a Pavoletti di accorciare le distanze.
L.Alberto: 7 È tornato ad essere il giocatore chirurgico che abbiamo ammirato nella scorsa stagione. Dispensa corridoi, passaggi filtranti per i compagni sviluppando molto movimento senza palla che gli hanno permesso di divorarsi un goal e di realizzarne un altro.
Lulic: 6.5 La sua maglia è sempre sudata. Le sue prestazioni sono sempre rivolte nel mettersi a disposizione della squadra. Lo fa anche oggi con grande generosità e dedizione disputando una gara attenta e di grande utilità. Sia in costruzione che in interdizione
Correa: 7 Quando è in forma diventa una vera e propria spina nel fianco di ogni difesa avversaria. Ed oggi lo era coronando la sua splendida gara, fatta di dribbling e assist, con un gran gol nella ripresa dopo una lunga astinenza durata circa sei mesi dalla gara interna contro il Milan.
Caicedo: 6 Inzaghi lo schiera dal primo minuto per far respirare Immobile in vista della finale di mercoledì. Gioca una gara discreta che di sicuro non verrà annoverata nel gruppo delle sue gare migliori. Fraseggia spesso con Luis Alberto e Correa fallendo nel primo tempo un gol fatto tirando a colpo sicuro ma sul corpo di Parolo che sulla linea di porta gli nega la gioia del gol
Immobile: S.V. Entra a 6 minuti dalla fine della gara.
Inzaghi: 7 La sua Lazio gioca una gara attenta in vista della finale di mercoledì che potrebbe far finire il campionato in caso di vittoria e di piazzamento di diritto in Europa League. La squadra sta bene. Ora il suo compito sarà solo quello di scegliere gli uomini giusti per portarci a casa questa coppa
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