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LE PAGELLE DEL DIRETTORE – Male la difesa, errore fatale di Immobile

Le pagelle di Stefano Benedetti

Le pagelle del direttore Stefano Bendetti

redazionecittaceleste

Strakosha: 5.5 Scende in campo con una divisa fosforescente che non basta, però, ad ipnotizzare Insigne che al secondo minuto, con la complicità della difesa biancoceleste, porta il Napoli in vantaggio. Questa volta il portiere albanese avrebbe decisamente potuto fare di meglio.

Luiz Felipe: 4 Viene schierato dal primo minuto alla destra di Acerbi. Dopo soli due minuti di gioco si fa saltare come un birillo da Insigne che con una bella giocata porta il Napoli in vantaggio. L’attaccante partenopeo non segnava al San Paolo su azione dal 2 febbraio 2019.

Acerbi: 5 Viene schierato al centro della difesa. Al 14esimo minuto commette un ingenuità e si fa ammonire rischiando più volte nel corso della gara il doppio cartellino. Gioca come sempre una buona partita difendendo e impostando il gioco biancoceleste.

Radu: 6 Viene schierato alla sinistra di Acerbi. Scende in campo con tutta la sua maturità, calma ed esperienza senza mai perdere la concentrazione. Gioca una buona partita senza commettere errori. Al 70esimo minuto viene sostituito. Al suo posto entra Patric.

Lazzari: 5 Occupa la fascia destra senza mai riuscire ad assumere il ruolo da protagonista. Prova a farsi vedere dai suoi compagni che preferiscono impostare l’azione dalla parte opposta del campo. Gioca ad intermittenza. Si accende e si spegne senza mai riuscire ad essere pericoloso.

Leiva 4 Combatte a centrocampo con grinta e tenacia. All’ottavo minuto recupera un preziosissimo pallone interrompendo l’avanzata partenopea. La sfera finisce sui piedi di Parolo che fa immediatamente ripartire l’azione che culminerà con il calcio di rigore sbagliato da Immobile. Al 24esimo si fa espellere per proteste dopo essere stato ammonito per NON aver commesso alcun fallo su Zielinsky.

Patric: 5 Entra in campo al 70esimo al posto di Radu. L’obiettivo di Inzaghi era quello di dare alla squadra un po’ più di dinamicità e qualche idea in più. Nonostante tutta la buona volontà il numero 4 non è riuscito a fare la differenza.

Parolo: 5 Gioca con il freno a mano tirato. Affronta con confusione tattica l’espulsione di Leiva

Milinkovic: 5 Un tiro forte ma centrale nel primo tempo, un ottimo passaggio filtrante nella ripresa per Lazzari. Poi basta. Troppo poco.

Lulic: 5.5 Corre, difende, si propone. Non si risparmia mai anche se non riesce a trovare lo spunto giusto per far male al Napoli. Lascia il campo a un quarto d’ora dalla fine della gara al posto di Jony.

Jony: 6 Pochi minuti per lui. Molti cross ma senza successo

Caicedo: 6 Si procura il calcio di rigore poi fallito da Immobile. Si muove bene ma solo nella prima parte del primo tempo. Sostituito dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa da Correa

Correa: 5.5 Il suo ingresso da maggiore fantasia alla manovra della Lazio. Ha un paio di palle gol che però non riesce a sfruttare nel modo migliore.

Immobile: 5 Primo tempo da dimenticare per il bomber della Lazio. Prima fallisce un rigore scivolando al momento della battuta. Poi, di testa, in assoluta solitudine nell’area avversaria, colpisce male. Nella ripresa si muove molto ma ha poche occasioni per far male tranne la traversa colpita nel finale.

Inzaghi: 6 La sua Lazio lascia da detentrice la Coppa Italia. La sua unica colpa? Non essere pronto a gestire le “bucce di banana” poste sul dischetto di rigore e le sviste di un arbitro che non conosce la differenza tra un pallone toccato o non toccato.