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LE PAGELLE DEL DIRETTORE – Strakosha colpevole, bene la difesa

Le pagelle di Stefano Benedetti

Le pagelle del direttore Stefano Bendetti

redazionecittaceleste

Strakosha: 4 Al 26esimo minuto Cristante alza un campanile in area di rigore cercando e trovando la testa di Dzeko che con la complicità del portiere albanese riesce a deviare e mandare la palla in rete. Una paperata clamorosa che un portiere come lui non avrebbe dovuto commettere.

Luiz Felipe: 7 Viene schierato alla destra di Acerbi. Gioca un primo tempo eccezionale salvando il risultato prima al 31esimo, poi al 38esimo negando a Dzeko la doppietta. Un minuto dopo si fa ammonire. Vince tutti i duelli, spinge, strattona e anticipa l’avversario. Le squadre rientrano dagli spogliatoi e Inzaghi decide di sostituirlo. Al suo posto entra Patric.

Acerbi: 7 Viene schierato al centro della difesa. Combatte nel cuore dell’area di rigore e si immola per la squadra e per i suoi tifosi facendo del suo corpo uno scudo a protezione della roccaforte custodita da Strakosha. Al 34esimo minuto, su calcio d’angolo, non sa neanche lui come e perché ma si ritrova il pallone in mezzo ai piedi e senza pensarci due volte lo mette dentro pareggiando i conti.

Radu: 7 Viene schierato alla sinistra di Acerbi. Scende in campo con tutta la sua esperienza e la voglia di dare ancora molto a questa maglia. Al 27esimo minuto salva il risultato con un grande intervento impedendo alla Roma l’imminente raddoppio.

Lazzari: 5 Viene schierato dal primo minuto. Ormai è inamovibile. Corre, come sempre, avanti e indietro lungo tutta la fascia destra lanciandosi all’arrembaggio in fase offensiva e indietreggiando nel momento del bisogno. Tocca pochi palloni ma la sua presenza è sempre molto importante. Gioca a intermittenza alternando buone giocate a errori grossolani.

Leiva: 6 Scende in campo con la bava alla bocca ancora amareggiato per l’espulsione presa a Napoli. Lotta su ogni pallone costruendo il solito possente muro brasiliano appena l’avversario prova a mettere piede nel suo territorio. Fa suo il pallone e fa ripartire l’azione cercando di mobilitare Sergente e compagni.

Patric: 6 Entra al posto di Luiz Felipe all’inizio del secondo tempo. Scende in campo con grinta e tenacia. Fa quello che deve fare senza prendersi troppe responsabilità e senza commettere errori.

Milinkovic: 4 Perde tutti i duelli a centrocampo. È svagato anche nei passaggi. Male male. Nel finale si divora un gol da posizione favorevolissima

Luis Alberto: 4.5 Di solito è il cervello di questa squadra. Oggi non ha idee, spunti. Non gli riesce nulla. Sostituito da Parolo nel cuore della ripresa

Parolo: 5 Entra nel secondo tempo al posto di Luis Alberto. Si vede poco.

Lulic: 5 Non riesce a scendere neanche una volta. Un solo cross nella ripresa...e basta. Troppo poco.

Correa: 4 Da lui ti aspetto la fantasia ma oggi è un giocatore spento al quale non riesce nulla. Lascia il campo nel finale al posto di Caicedo

Caicedo: 6 Entra bene in partita. Lotta, combatte anche se non riesce a trovare spunti pericolosi

Immobile: 5 Mai visto Ciro non riuscire a fare un tiro in porta per tutta la partita. Non per colpa sua ma per la totale mancanza di gioco della squadra che non gli ha dato neanche un’opportunità di far male alla Roma

Inzaghi: 5 La sua squadra è spenta, impaurita, senza idee ne iniziative. Prova a cambiarla ma con scarso successo. Si prende un punto che, vista la gara, è oro colato