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Inzaghi in conferenza: “Il primo pensiero è per Sinisa. Vogliamo continuità”

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Ecco le parole del tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, nella conferenza stampa di presentazione alla sfida col Bologna

redazionecittaceleste

ROMA - Archiviata con una vittoria anche la sfida di Europa League contro il Rennes, ora la Lazio vuole dare continuità di risultati.

Con una vittoria i biancocelesti chiuderebbero al meglio prima della sosta. Sarebbe la terza consecutiva tra campionato ed Europa, ma non sarà facile contro il Bologna al Dall'Ara. In attesa del fischio d'inizio come da prassi il tecnico del club capitolino, Simone Inzaghi, ha presentato il match in conferenza stampa a Formello. Ecco come si è espresso.

LE PAROLE DI INZAGHI 

Il primo pensiero per domani?

"Senza dubbio Sinisa Mihajlovic, un amico che sta passando un momento non semplice. E' stato importantissimo per me quando sono arrivato alla Lazio. Se non potrò salutarlo domani, lo farò certamente all'Olimpico".

Vincere col Bologna per avere continuità?

"Vogliamo dare seguito alla vittoria col Genoa, loro erano partiti bene ma poi hanno avuto battute d'arresto. Incontreremo un squadra arrabbiata e con dei valori, ma noi vogliamo i tre punti".

Tra quanto tempo i nuovi acquisti potranno essere decisivi?

"Ne abbiamo già parlato, sono giocatori importanti che abbiamo voluto fortemente. Serve del tempo fisiologico per integrarsi, ma ci daranno una mano".

Come sta Correa?

"Sta bene, aveva avuto un indolenzimento a Genova. Lo abbiamo preservato per averlo domani al cento per cento".

La convocazione di Luis Alberto in nazionale?

"Se l'è meritata. Il suo rendimento è ottimo, è un professionista serio e credo sia anche merito dei suoi compagni che gli permettono di esprimersi bene".

Come sceglie Marusic o Lazzari?

"Mi stanno soddisfacendo entrambi. Li sto alternando, è un ruolo molto dispendioso. Adam mi dà più visicità, mentre Manuel viene dentro al campo con più facilità. Gli altri anni non avevo questa possibilità di alternare".

La sosta arriva al momento giusto?

"Domani sarà la settima partita in ventuno giorni. Sono fiducioso, perché l'anno scorso avevo giocatori più stanchi mentre col turnover stiamo gestendo meglio le energie. In ogni caso mi piacerebbe evitare tutte queste gare ravvicinate, magari iniziando la stagione due settimane prima".

Ti sei reso conto che è impossibile rinunciare a Luis Alberto e Milinkovic?

"Dovrò alternare i giocatori nel modo giusto, ma servirà cambiare perché non possono giocare sempre gli stessi con sette partite in ventun giorni".

Quanto deve crescere ancora la Lazio?

"Abbiamo perso due partite pesanti con Spal e Cluj, ma non sono preoccupato. In passato avevo più dubbi, ma queste sconfitte sono arrivate giocando bene. Domani sarà una partita importantissima anche per questo".