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Inzaghi: “Non mi fido del Napoli ferito. Sfatiamo l’ultimo tabù” RIVIVI IL LIVE

Inzaghi

Queste le parole del tecnico biancoceleste alla vigilia della sfida contro il Napoli all'Olimpico

redazionecittaceleste

ROMA - Suonata la nona sinfonia, Inzaghi punta la decima. Contro il Napoli può diventare il re della storia. La doppietta di Immobile a Brescia ha permesso al tecnico di eguagliare il record di Eriksson del 1998-99. Un'altra vittoria consecutiva e Simone sarà solo al comando di questa speciale classifica. Lui non si prende però troppi meriti ed esalta la sua squadra in conferenza stampa:

C'è grande entusiasmo intorno alla Lazio. I tifosi sognano, Simone Inzaghi cosa fa?

"Guardo l'avversario di domani, molto scomodo, che negli ultimi anni ha fatto 91 e 79 punti, arrivando secondo dietro la Juve, giocandosi lo scudetto, avendo tenuto l'intera rosa con grandi investimenti. Troveremo una squadra ferita, bisognosa di punti, con un allenatore preparato".

Bisogna mantenere i piedi a terra?

"Sì, domani abbiamo una partita da affrontare con la massima concentrazione, da parte mia sarebbe uno sbaglio pensare a ciò che succederà tra 3 mesi o 10 partite. Pensiamo solo al Napoli".

Situazione infermeria?

"Manca l'allenamento di oggi, Correa sarà da valutare, ha un problemino che ieri lo infastidiva ancora. Vedremo la rifinitura. Marusic anche ha un problemino, probabilmente non sarà disponibile. Lulic, Jony e Cataldi hanno qualche problema, ma stringeranno i denti".

Il Napoli può tornare in corsa per la Champions?

"L'ho detto prima, è arrivata seconda per due anni di fila, ha messo dentro Manolas, Lozano, Llorente, Elmas, Di Lorenzo. Poteva lottare per i primi posti, arriverà qui affamata".

La rosa della Lazio è completa così o serve qualcosa sul mercato?

"Il confronto con il ds è sempre molto aperto. Siamo soddisfatti di quello che abbiamo, ci stiamo guardando in giro. Se troveremo qualcosa che ci possa migliorare, faremo qualcosa. Sennò rimarremo così".

Soltanto 10mila biglietti venduti per domani, come mai?

"La gara non è di domenica, la gente lavora. Ci sarà stato poco tempo. Dopo la Supercoppa e quello che stiamo facendo, ci aspettiamo un bellissimo colpo d'occhio, non soltanto dalla Curva ma da tutto lo stadio. Abbiamo bisogno della nostra gente. I ragazzi si meritano un grande pubblico per una gara difficile".

Il Napoli e Gattuso sono gli ultimi tabù da abbattere?

"Qualcosa da sfatare, abbiamo le carte giuste per farlo. Veniamo dai festeggiamenti, domani avremo una gara importante, ultimamente non ci siamo riusciti. I ragazzi hanno capito la partita che dovremo fare".

Correa come sta?

"Per noi è un giocatore importantissimo, vediamo se ce la fa per la panchina. E' un infortunio simile a quello di Cataldi".

Che Napoli si troverà di fronte la Lazio?

"Il Napoli con l'Inter ha fatto un'ottima gara, se l'è giocata sino alla fine. E' stato sfortunato nei gol con infortuni individuali. Il Napoli ha ottimi calciatori che ti possono far male in qualsiasi momento, dovremo fare attenzione".

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