ROMA - Ancora Luis. Ancora un assist perfetto. In Coppa Milinkovic aveva già gradito, a Bologna Immobile riceve e lo trasforma in pareggio. Lo spagnolo domenica soffre il pressing alto, ma è comunque uno dei pochi a salvarsi in campo. Calcia dal corner e impegna pure Skorupki all'angolino. Col triangolo chiuso per Ciro, nel 2 a 2 è decisivo. Anzi il suo ultimo passaggio è divino. E' il sesto centrato fra campionato e Coppe, meglio di lui in Europa c'è solo (a quota 8) de Bruyne. Luis Alberto comanda la Serie A e risponde così alla convocazione della Spagna, a due anni e mezzo di distanza. Era stato chiamato dall'ex ct Lopetegui, ma uno stiramento aveva compromesso il suo volo al mondiale in Russia. Adesso ci riprova per Euro 2020 che, ironia del destino, inizierà proprio a Roma. La città che l'andaluso poteva lasciare per tornare in estate a Siviglia: «C'è stato tanto rumore per nulla perché il club andaluso non era in grado di soddisfare le richieste economiche della Lazio (35-40 milioni, ndr) per il mio cartellino», spiega lo spagnolo. Volato in ritiro per affrontare le qualificazioni contro Norvegia e Svezia (12 e 15 ottobre): «Avevo tanta voglia di tornare in Nazionale, non fallirò quest'opportunità».
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Luis Alberto: “Voglio la Champions e un altro gol con la Roma al ritorno”
Queste le parole del numero 10 biancoceleste, ora in ritiro con la Spagna
GRAZIE
Alle spalle gli infortuni dell'ultima annata, Luis Alberto è di nuovo di un'altra categoria: «L'anno scorso avevo saltato tutta la preparazione per la pubalgia e altri problemi agli adduttori. Ero rotto. La gente non ha capito quello che stavo passando e ho dovuto convivere solo col mio dolore e le critiche. Quest'estate ho lavorato al 100% e il cambiamento è stato radicale. Posso dire con certezza che questo è il miglior momento della mia carriera. Ho imparato a lavorare per prevenire le lesioni, faccio ogni giorno esercizi per rinforzare i muscoli». Luis Alberto rivela i suoi sforzi, ma ci tiene a ringraziare anche Inzaghi. L'allenatore che, in sede di rinnovo, ha preteso dalla società la garanzia di poter ancora contare sui suoi piedi magici: «Il mister vuole sempre che io sia protagonista, per questo mi ha arretrato per darmi più libertà e spazio. Ne sta giovando tutta la Lazio». Anche se andrebbe fatto un discorso a parte sull'equilibrio tattico.
RINNOVO
Inventa, Luis Alberto. E, quando può, la mette pure dentro. E' già indimenticabile il primo centro: «E' stata una gioia immensa segnare nel derby e spero di ripetermi al ritorno. Anche se mi appaga un assist per un compagno allo stesso modo». A Bologna non è bastato per la risalita in classifica verso il quarto posto: «E' vero, ci manca qualche punto, ma abbiamo giocato per esempio meglio dell'Inter a Milano. La strada è quella giusta, dobbiamo solo metterci più cattiveria perché è tanta la competizione per la Champions. Io stavolta voglio giocarla con la Lazio». Passata la saudede, niente parole fuori posto, così s'avvicina il rinnovo. Dopo Milinkovic, Correa e Caicedo, pronti altri 2,5 milioni. Anche per Luis.
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