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gazzanet
ROMA - Lotito si dice già orgoglioso di questa Lazio: «Dove tutti lavorano all'unisono e danno il 300%». L'uscita dalla Coppa Italia non cambia il suo giudizio: « Sul rigore lo scivolone di Immobile, tutta una serie di gol annullati, pali, traverse. La Coppa Italia è stata per noi sempre un punto di riferimento, ci ha portato a vincere la Supercoppa dove partivamo sfavoriti». Stavolta nel derby i pronostici sono tutti biancocelesti, ma finalmente questo gruppo ha imparato a reggere le pressioni. Merito anche e sopratutto d'Inzaghi: «Vive la Lazio come una famiglia e ha grande qualità». Forse merita una ricompensa in questo gennaio: ha chiesto Paloschi per l'attacco o addirittura - scrive ilMessaggero - il ritorno di Matri a Formello. Il 35enne ex biancoceleste (7 gol con la Lazio nel 2015/16) è l'ultima idea per provare a inserire una pedina davanti a gennaio. Pochi spezzoni e appena 8 presenze quest'anno al Sassuolo, è rientrato dal prestito al Brescia ma è finito quasi nel dimenticatoio. Il manager - Tinti - è lo stesso di Paloschi e Inzaghi, è un'opzione da non tralasciare per sei mesi. Conosce l'ambiente e può essere utile come quarta punta per la Champions.
Cittaceleste.it
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