ROMA - Dopo 4 mesi è possibile tranne un primo bilancio, specie dopo la prestazione horror di Muriqi a San Siro. In Turchia scrivono addirittura che il kosovaro (zero reti dopo 10 gare come ai tempi di Vignaroli) potrebbe tornare in prestito (come il fuori rosa Vavro) per sei mesi al Fenerbhace, ma la Lazio smentisce. Certo è che né lui né gli altri nuovi acquisti hanno davvero dato una mano a Inzaghi sinora in questa stagione. Per questo sotto processo, sia di Lotito che dei tifosi, adesso c’è pure il direttore sportivo Tare: già negli ultimi due anni aveva più di un colpo (Berisha, Jony, Adekanye, per esempio) sbagliato sul groppone, stavolta ci sono 30 milioni spesi come aggravante. Soprattutto se li hai fatti sborsare per un attaccante e Fares, senza risolvere in difesa con l’ex Hoedt il problema principale. Sono solo buoni rincalzi a centrocampo Akpa Akpro ed Escalante. Centrato solo l’acquisto di Reina in porta, un secondo diventato già titolare. A gennaio si valuteranno solo colpi a zero oppure occasioni last minute ma sempre a costi ridottissimi. Ecco perché si sta pensando di riportare in bianceleste Romulo (ora svincolato) dopo i mesi trascorsi nella Capitale nel 2019. «Tornare a casa sarebbe bello» ha dichiarato il centrocampista. L’altro nome che circola per la difesa è Augello della Sampdoria. Trattativa complicata. E intanto, parlando del mercato della Lazio, arrivano grosse indiscrezioni: >>> "9 trattative possibili a gennaio!"<<<
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Mercato Lazio, non può bastare Romulo a gennaio
Tare valuta il ritorno dello svincolato italo-brasiliano, ma serve ben altro in questo mercato per ovviare ai problemi sulle fasce
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