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Pavanello, ad. Macron: “Spero che la Lazio vinca il campionato”

redazionecittaceleste

Ecco le parole dell'amministratore delegato della Macron, Gianluca Pavanello

ROMA - Continuano le dichiarazioni durante questa pausa dettata dall'emergenza Coronavirus. Ha parlato anche Gianluca Pavanello, amministratore delegato della Macron, sponsor tecnico della Lazio, ma anche del Bologna e dell'Hellas Verona in Serie A. Ecco come si è espresso a Tmw Radio: "Il nostro progetto? Continuiamo il nostro business di prodotti per fare sport. In parallelo in questo momento delicato abbiamo pensato di mettere a disposizione il nostro network produttivo per mettere a disposizione materiale protettivo come mascherine guanti o grembiuli"

Non è facile il trasporto di merci in questo periodo giusto?

"Si, ed è difficile anche capire tutte le procedure della certificazione. Siamo in contatto con la Protezione Civile. Sono ottimista, riusciremo a consolidare il nostro flusso di merci. Rafforzeremo in breve tempo il trasferimento di mascherine e altre protezioni".

C’è una grande unità tra le varie zone d’Italia?

"Credo che in ogni cosa sia necessario cercare i lati positivi. C’è tanto da imparare da questa esperienza che ci ha colto alla sprovvista. Ci ha travolto tutti ma credo sia utile trovare risvolti positivi. Siamo stati messi di fronte ad una realtà diversa. Solidarietà, rispetto e educazione sono emersi come lati positivi del popolo italiano. Sono sicuro che usciremo migliorati da questa emergenza. Facciamo tesoro di tutto ciò che sta accadendo per riuscire a superare i lutti".

Il calcio si è fermato ma è importante che tutto il mondo del calcio, aziende comprese, dia una mano per l’emergenza…

"Siamo una parte fondamentale e stiamo cercando di fare il nostro dovere. Abbiamo fatto donazioni anche al Sant’Orsola di Bologna, facciamo parte di una comunità e ci dobbiamo aiutare tra noi. Vedo compostezza e dignità e questo mi fa piacere. Il calcio si è fermato come e giusto che sia. È bello vedere cose che davamo per scontato che scontate in realtà non sono. Abbiamo molta voglia di tornare a fare sport e apprezzeremo molto il momento quando ritorneremo a farlo".

Farete iniziative con società con le quali collaborate come Bologna, Lazio e Verona?

"Siamo in contatto con le nostre squadre in Italia e all’estero. Facciamo l’80% dei i nostri incassi all’estero. Anche le società straniere ci stanno vicine e ci aiutano. C’è molta vicinanza. Molti club fanno iniziative nel proprio territorio".

La maglia è a prima speranza del tifoso. Per l’anno prossimo, le magliette sono già pronte?

"Per la stagione 20/21 le collezioni sono tutte pronte, già in produzione e alcune anche in viaggio, soprattutto per le squadre inglesi che di solito le presentano a maggio. Finché la situazione non si è stabilizzata le maglie non verranno presentate. Speriamo di presentarle al più presto perché significherebbe che la situazione è migliorata. Stiamo lavorando alle magliette per la stagione 21/22. È importante andare avanti con prudenza, la situazione finirà e dobbiamo farci trovare pronti per ripartire".

Durante la stagione, in azienda si è parlato di uno scudetto sulla maglia della Lazio per la prossima stagione?