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Re Luis decisivo in 37′ anche in Europa

Lazio: il mago Luis Alberto

Ha giocato pochissimo e sfornato l'assist per l'unica vittoria

redazionecittaceleste

ROMA - Chiede al Mago una pozione per rimediare all'emergenza totale. Inzaghi studia il ritorno di Luis Alberto all'antico, forse è l'unica vera soluzione. Perché Correa è finito ko (botta al polpaccio) nell'ultimo allenamento e Caicedo ha una clavicola fuori uso. In attacco, nonostante gli scricchiolii al ginocchio, stringerà ancora i denti Immobile.

Il tecnico non si fida di lanciare ancora dal primo minuto il baby Adekanye. Così Luis Alberto può rientrare sulla trequarti a inventare. Contro il Celtic, in Europa League, per lo spagnolo sarebbe la prima da titolare. Pure lì però in appena 37 minuti aveva cambiato il volto della sfida col Rennes: assist e risultato ribaltato in un flash. Insomma, a questo numero 10 è impossibile rinunciare per vincere, lo si è visto anche in campionato nelle ultime giornate. Ormai ha ripreso la bacchetta magica e ha ricominciato a creare: un tocco fatato contro il Torino, un altro contro il Milan a San Siro. In quattro giorni ha rimpolpato il bottino. Adesso in 11 gare di campionato sono già sette gli assist di Luis Alberto. In serie A, meglio di lui non ha fatto nessuno. E persino nei principali tornei europei soltanto De Bruyne, funambolo del City, lo sopravanza con 9 d'un soffio. Nella stagione della sua consacrazione il Tanque aveva collezionato 9 passaggi decisivi, ha già superato i 6 dell’anno scorso. E solo perché non vengono calcolati quelli da calci d’angolo. Non a caso anche la Spagna lo ha richiamato e lo tiene in forte considerazione per il prossimo europeo, per lui il ct Moreno potrebbe lasciare a casa addirittura Isco. Luis Alberto è certo d'essere riconvocato, ma già nelle prossime due gare contro Celtic e Lecce spera nel sorpasso sul galattico.

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