ROMA - La Lazio è bloccata in ottica allenamenti. I biancocelesti sia per direttive del Governo che per decisione del presidente Lotito non può scendere in campo a Formello. In questi giorni il quartier generale biancoceleste è stato aperto solamente per gli acciaccati che a turno vi si sono recati per smaltire le rispettive noie muscolari. Per il resto niente allenamenti. Si lavora da soli, a casa, con delle schede personalizzate ciascuno. Inzaghi attenderà i suoi calciatori al rientro e pretenderà la perfezione controllandoli centimetro per centimetro.

LA LAZIO COMUNQUE NON SI FERMA: TROVATO L'ACCORDO COL MAGO

La Lazio comunque non si ferma. Cosa significa? Seppur il terreno di gioco non può essere calcato, la società biancoceleste sta lavorando per qualcosa di più grande, ovvero il futuro. Fumano i telefoni del presidente Lotito e del ds Tare perché in ballo ci sono i rinnovi. La Lazio non sonnecchia più come una volta. Prima per trovare un accordo con i calciatori si aspettava fino alla scadenza del contratto con conseguente rischio (poi confermato) di addio a parametro zero anche di titolarissimi, su tutti de Vrij.