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Sassuolo, De Zerbi: “Vogliamo fare punti contro la Lazio. Non siamo ancora salvi”

Roberto De Zerbi, allenatore del Sassuolo

Le parole del tecnico del Sassuolo, Roberto De Zerbi, prima della sfida contro la Lazio

redazionecittaceleste

ROMA - Alla vigilia di Lazio-Sassuolo arrivano le conferenze stampa di rito. Ecco come ha presentato il match il tecnico dei neroverdi, Roberto De Zerbi.

Presentazione del match: "Dobbiamo recuperare, a differenza della Lazio non siamo abituati giocare ogni tre giorni. Dobbiamo stare attenti alla formazione, sicuramente non ci sarà un turnover massiccio, ma non vogliamo sbagliare, perché non possiamo permetterci di perdere giocatori. Chi ha giocato 180' forse non giocherà o forse sì, comunque cercheremo di mettere in campo la squadra migliore per fare punti. Sappiamo che la Lazio è una squadra forte, ma vogliamo fare punti anche a Roma".

Sulla Lazio e Immobile - "La Lazio è una squadra fisica, noi dovremo cercare di attaccare essendo propositivi, ma anche mantenendo attenzione in fase difensiva. Voglio una prestazione attenta, dobbiamo prenderci quello che abbiamo perso in passato. Quando torniamo dalle trasferte ultimamente c'è sempre un po' di delusione,è successo nel viaggio di ritorno da Milano e Bologna, ad esempio. Vorrei tornare con felicità domenica notte, perché se dovessimo perdere e quelle dietro vincere, torneremmo alla situazione prima del Chievo. Immobile? Può tirare fuori il gol dal nulla, è uno dei pochi italiani che può farlo, e inoltre ha forza e velocità".

Su Berardi - "Ho letto le dichiarazioni di Magnanelli e Francesco non sbaglia mai quando parla. Il Sassuolo ha bisogno di Berardi, ma dipende anche da lui. Sono d'accordo che col Chievo abbia fatto la sua miglior partita. Ha fatto una stagione di sacrificio, ma può, e soprattutto deve, essere più determinante. Ha giocato due partite intere, forse domani giocherà o forse no, non lo so. Non possiamo rischiare soprattutto chi ha più qualità come lui".

Sulla lotta per la salvezze - "Di sicuro 35 punti non bastano per salvarci, dobbiamo farne ancora parecchi. Era prevedibile. Prima del Chievo sembravamo morti e dopo salvi. Ci vuole equilibrio. Siamo nella posizione che ci saremmo meritati da sempre. Non so se noi siamo pronti per andare oltre la Fiorentina. Dobbiamo però cercare di fare punti e insidiare chi sta davanti a noi".