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Siamo veramente al top… e flop – Ciro, che errore! Difesa da applausi

Top e flop

Questi i migliori e i peggiori della sfida dell'Olimpico contro il Milan

redazionecittaceleste

ROMA - La Lazio gioca una buonissima partita contro il Milan ma non va oltre lo 0-0 nell'andata della semifinale di Coppa Italia allo Stadio Olimpico. Un'ottima prestazione dei biancocelesti, capaci di rendere inefficiente Piatek e l'attacco rossonero ma senza mai trovare lo spunto giusto per trovare il gol vittoria. Questi i migliori e i peggiori della sfida di questa sera:

TOP 

La difesa biancoceleste: 

Acerbi in prima fila, ma dopo tante critiche meritano anche gli elogi Patric e Bastos. L'angolano recupera in tempi record dal problema al flessore e si mette a disposizione di Inzaghi giocando una grande partita in marcatura su Suso. Stessa cosa per Patric, reduce dalla multa di Siviglia dopo aver abbandonato la panchina per il cambio scelto da Inzaghi ad inizio ripresa al Sanchez Pizjuan. Acerbi invece è stato semplicemente straordinario per 90 minuti in marcatura su Piatek, tenuto perfettamente dall'inizio alla fine nonostante la grande forma dell'attaccante polacco.

Gianluigi Donnarumma: 

Obiettivamente, era impossibile inserire un giocatore del Milan. Scegliamo Donnarumma perché è l'unico a non aver sofferto nell'arco dei novanta minuti, vista la scarsa vena realizzatori dei biancocelesti. Al top più per demeriti altrui piuttosto che per propri meriti.

FLOP

Ciro Immobile: 

Manca il gol, non si può non parlare di Ciro Immobile. Dopo la clamorosa occasione sciupata a Frosinone, anche contro il Milan il numero 17 sbaglia un gol che uno come lui dovrebbe segnare al 30esimo del primo tempo. Destro che finisce al lato con un Donnarumma fermo e tagliato fuori, la migliore occasione della partita che avrebbe potuto cambiare il discorso qualificazione. Appuntamento col gol, da non fallire, a sabato sera nel derby che può decidere la corsa Champions della Lazio.

Suso: 

Obiettivamente un fantasma. Tenuto a riposo per la squalifica in campionato, lo spagnolo doveva essere l'arma in più del Milan nella sfida contro i biancocelesti. Marcato sempre bene da Bastos, dopo venti minuti in cui ha provato a entrare nel gioco sparisce completamente dalla partita e Gattuso è costretto a toglierlo al 70esimo per far spazio a Castillejo.