ROMA - Un agguato in un parco della Tuscolana a Fabrizio Piscitelli, in arte Diabolik, capo degli Irriducibili, gruppo organizzato della Curva Nord della Lazio. Sono ancora in corso accertamenti da parte delle forze dell'ordine sul luogo. L'esponente ultras è morto sul colpo, dopo essere stato raggiunto da una pallottola alla testa da distanza ravvicinata.
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SHOCK – Sparatoria sulla Tuscolana, morto Diabolik
Sul capo degli Irriducibili della Lazio Diabolik sono in corso accertamenti, si tratterebbe di un regolamento di conti
Dalle prime ricostruzioni si tratterebbe di un regolamento di conti. Cinquantatré anni, Diabolik sarebbe sceso da un palazzo situato nei pressi di via Lemonia. Il capo degli Irriducibili stava raggiungendo in macchina un uomo che lo aspettava. A lui però se ne sarebbe avvicinato un altro, fingendo di fare jogging, che gli avrebbe poi sparato alle spalle con una pistola calibro 7,65. La persona che stava nell'auto sarebbe fuggita alla sparatoria per poi tornare a soccorrere inutilmente Piscitelli, ormai privo di vita al suolo. Indaga la Direzione distrettuale antimafia di Roma. Il procuratore facente funzioni, Michele Prestipino, ha aperto un fascicolo di indagine, al momento a carico di ignoti. Le indagini sono affidate ai poliziotti della Squadra Mobile.
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