Uefa, è il giorno della verità: la situazione

ROMA - Mente l'Italia discute con il governo e con il Ministro Spadafora, oggi si giocherà una partita cruciale anche sul piano europeo: si terrà infatti un summit interno all'Uefa dove diramare le linee guida per la ripresa dei campionati.

PROCEDERE A BLOCCHI - L'idea di fondo già c'è: consentire ai vari campionati di arrivare a naturale conclusione entro e non oltre il 31 luglio. Agosto, invece, sarà il mese dedicato a Champions League ed Europa League. È chiaro, dunque, che il nodo principale è quello legato ai contratti che scadranno - de iure - il 30 maggio. Si pensa, quindi, ad una proroga.

NIENTE FRETTA - Cosa accadrà invece a quelle Nazioni che riterranno non opportuno - in attenzione alle norme sanitarie - tornare in campo? Belgio ed Olanda hanno già deciso in tal senso, ad esempio. L'Uefa minaccia l'eliminazione dalle prossimi edizioni di Champions League ed Europa League. Ma intanto invita le Nazioni alla calma, a non avere fretta nel prendere decisioni definitive,  le invita a pensare a conclusioni alternative per i campionati. Ad esempio, playoff e playout.

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