Danilo Cataldi
- Nazionalità:Italiana
- Età:29 (6 agosto 1994)
- Altezza:1.80 m
- Peso:75kg
- Piede:Destro
- Valore di mercato:9 mln
TROFEI VINTI
PROFILO
Danilo Cataldi è cresciuto nell'Ottavia e nel 2006 è stato acquistato dalla Lazio. Dopo aver attraversato le giovanili biancocelesti, nel 2011 ha fatto parte prima degli Allievi Nazionali e poi della Primavera, diventando vicecampione d'Italia nel 2011 e conquistando il titolo di categoria nella stagione 2012-2013 sotto la guida di Alberto Bollini. Nella finale del 9 giugno 2013 contro l'Atalanta, ha segnato due gol nel 3-0, guadagnandosi il premio "Piermario Morosini" come miglior giocatore della "final eight".
Nel luglio 2013, Cataldi ha rinnovato il contratto con la Lazio fino al 2017. Durante il prestito al Crotone nella stagione 2013-2014, ha segnato il suo primo gol da professionista e ha contribuito con 38 presenze e 4 gol. Nel ritorno alla Lazio, ha esordito in Coppa Italia nel 2015 e successivamente in Serie A, diventando il capitano più giovane nella storia del club nel marzo 2015. Ha concluso la stagione vincendo la Coppa Italia, ma senza disputare presenze nella competizione.
Nelle stagioni successive, Cataldi è stato prestato al Genoa e al Benevento. Nel 2018 è tornato alla Lazio, contribuendo alla vittoria della Supercoppa italiana nel dicembre 2019 e segnando gol importanti, incluso uno su punizione nella finale. Nella stagione 2021-2022, con l'arrivo di Maurizio Sarri, ha ottenuto più spazio, segnando il suo primo gol in una competizione europea nell'Europa League contro il Porto.
Nel novembre 2022, durante un derby di Roma, Cataldi ha vinto come capitano della Lazio, sostituendo gli assenti Ciro Immobile e Sergej Milinković-Savić. Ha chiuso la stagione con 39 presenze e 1 assist, contribuendo al secondo posto in Serie A.
A livello nazionale, Cataldi ha fatto parte delle selezioni giovanili italiane, segnando il suo primo gol con l'Under-21 nel novembre 2015. Ha partecipato all'Europeo Under-21 2017 in Polonia. A livello senior, è stato convocato da Antonio Conte e successivamente da Gian Piero Ventura per partite di qualificazione. Dopo 5 anni di assenza, è stato richiamato dalla nazionale italiana nel novembre 2021 per le qualificazioni ai Mondiali 2022.