La Lazio Women riparte dalla trasferta di Bologna, una sfida da vincere per alimentare le chance di conquistare la promozione nella massima serie. Una sfida che presenta insidie in cui le ragazze biancocelesti vogliono tornare nella Capitale conquistando i tre punti. Intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali del club il tecnico Gianluca Grassadonia ha presentato la sfida contro la squadra rossoblù. Queste le sue parole.
lazio women
WOMEN | Bologna-Lazio, Grassadonia: “Vogliamo la promozione. I tanti tifosi…”
“La squadra ha lavorato molto bene, aveva bisogno di questa sosta per ricaricare le batterie. Abbiamo recuperato qualche giocatrice che ci sarà utile da qui alla fine. Adesso abbiamo 5 partite importantissime da qui alla sosta di Pasqua in cui dobbiamo spingere al massimo e già contro il Bologna sarà la prima finale. Mi aspetto un Bologna arrabbiato, contro il Cesena è stata una partita in bilico almeno fino al 70’. Poi hanno preso dei gol rocamboleschi ma sappiamo anche che il Cesena è una grande realtà di questo campionato. La classifica non rispecchia i valori del Bologna, che ha numeri importanti. Sarà una gara difficile, noi sappiamo quali sono i nostri obiettivi e ci approcciamo a questa gara in maniera importante. Vedere la presenza di tanti tifosi è sorprendente, è uno stimolo in più e una responsabilità maggiore. Dobbiamo spingere per 12 partite, ogni gara è una finale. Conosciamo il nostro obiettivo, lo vogliamo anche per regalare gioia a una società che ci è sempre vicina. C’è il rush finale adesso, tutte sanno che devono sfruttare gli allenamenti per mettermi in difficoltà. Avere abbondanza è fondamentale, per loro è uno stimolo. Prima di gennaio mancava questa competitività, soprattutto per qualche infortunio. Loro sanno che devono spingere e mettermi in difficoltà da qui alla fine del campionato”.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Lazio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Cittaceleste per scoprire tutte le news di giornata sui biancocelesti in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA