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La Lazio Women cerca la promozione: il punto sulla prossima Serie B

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La squadra di mister Catini proverà a tornare subito nel massimo campionato ma cambiano intanto alcune regole del campionato cadetto: il punto

redazionecittaceleste

Niente Serie A. Le ragazze di Catini non sono riuscite a mantenere la categoria sul campo nonostante i netti miglioramenti visti nel girone di ritorno. Poi, per qualche settimana, hanno sognato di rimanere in Serie A tramite l’acquisizione del titolo sportivo del Pomigliano. I sogni però sono durati solo pochi giorni e, allora, le biancocelesti dovranno ripartire dalla Serie B. Le ragazze della Lazio Women dovranno conquistare il professionismo sul campo. Ripartendo inoltre da una squadra pesantemente rinnovata. Sono stati infatti tantissimi gli addii delle ultime settimane. Da Ferrandi a Cuschieri passando per Ohrstrom e per Fordos, ufficializzata nelle ultime ore in nerazzurro.

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Si ripartirà però anche da alcuni ritorni, come quello di Claudia Palombi. La sorella di Simone Palombi, prodotto del vivaio biancoceleste e oggi al Pordenone, torna così alla Lazio Women dopo un anno lontana. Insieme alle compagne proverà così a riconquistare la Serie A subito dopo la retrocessione dello scorso anno. E lo faranno in una Serie B che presenterà alcune novità, tra cui il passaggio dalle quattordici squadre del passato alle sedici attuali.

A contendersi il passaggio in Serie A saranno Napoli, Lazio, Hellas Verona, Brescia, San Marino, Chievo Verona, Sassari Torres, Cortefranca, Cittadella, Ravenna, Tavagnacco, Ternana, Cesena, Trento, Arezzo e Trani. Intanto, il Consiglio Federale ha ufficializzato le date di partenza del campionato. La prima giornata si giocherà il 18 settembre, con altre novità importanti. Salirà infatti in Serie A di diritto soltanto la prima classificata, mentre per la seconda si aprirà una fase ulteriore. La seconda della Serie B, infatti, affronterà una squadra dalla Serie A in uno spareggio. Il club di massima serie coinvolto sarà definito dal cosiddetto poule salvezza, che consisterà in un girone composto dalle ultime cinque squadre di Serie A. Chi farà peggio, si sconterà appunto con la seconda di Serie B.