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Mondiali, Messi e Alvarez da impazzire: l’Argentina va in finale

Julian Alvarez e Lionel Messi
L'Argentina è la prima finalista del Mondiale in Qatar: Messi e Alvarez stendono la Croazia per 3-0 e aspettano di conoscere la finalista

redazionecittaceleste

Il sogno della Croazia di Luka Modric si spegne alle semifinali contro la straripante Argentina di Leo Messi e Julian Alvarez. I due attaccante dell'Albiceleste timbrano il 3-0 in favore della Selección e si regalano l'accesso alla finale dei Mondiali in Qatar. Continua la speranza della terza stella per la squadra sudamericana alla quale manca solo l'ultima - e più delicata - sfida da superare. I ragazzi di Scaloni ora attendono di conoscere il nome dell'altra finalista tra Francia e Marocco, in programma oggi alle ore 16:00.

Lionel Messi

La partita

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La miglior Argentina di questi Mondiali in Qatar travolge la Croazia dei palleggiatori Modric, Brozovic e Kovacic. Sulla vittoria per 3-0 dell'Albiceleste c'è la firma in calce di Leo Messi, l'uomo in missione in maglia numero 10. La Pulce però può contare su tutto il talento di Julian Alvarez, un alleato fidato in rampa di lancio e autore di un Mondiale da incorniciare. A sbloccare il tabellino ci pensa proprio 'el diez' che al 34'trasforma il rigore dell'1-0: Livakovic frana su Julian Alvarez e Orsato indica il dischetto. Chirurgica l'esecuzione di Leo che non lascia scampo al portiere croato. Passano cinque minuti e l'Argentina raddoppia prima dell'intervallo. Stavolta la firma ce la mette proprio Alvarez che, al 39', salta - la rivedibile - difesa croata con tecnica e voglia e deposita in porta il gol del 2-0. Nella ripresa l'Argentina gestisce e il gol che taglia le gambe alla squadra di Dalic arriva al 69'. E porta ancora la firma di Alvarez, ma riavvolgiamo il nastro. Messi prende palla verso la linea laterale del campo a 35 metri dalla porta di Livakovic. Il numero 10 fa fuori Gvardiol col primo controllo e punta l'area di rigore. Lo porta sul fondo e lo salta due volte con una finta di corpo, prima di appoggiare dolcemente sul piede di Alvarez che a porta vuota firma il 3-0 e la doppietta personale.